Dopo due anni Claudio Fina rassegna le dimissioni dal Consiglio comunale di Pioltello

Si chiude l'esperienza politica in seno al Consiglio comunale di Claudio Fina. L'ex candidato sindaco del centrodestra alle elezioni del 2021, dopo due anni di assenza dal parlamentino di Pioltello ha ufficialmente protocollato le sue dimissioni, rinunciando alla carica di consigliere.

Fina si dimette per motivi personali

Le dimissioni di Fina sono arrivate ieri, mercoledì 22 gennaio 2025, in Municipio. Un atto che era stato più volte caldeggiato dalla maggioranza, dopo che il consigliere di Forza Italia era rimasto coinvolto nel processo per coercizione elettorale con aggravante del metodo mafioso aperto a seguito degli arresti avvenuti nel dicembre del 2022. Insieme all'ex presidente del Consiglio comunale Marcello Menni era stato accusato di aver tentato di influenzare le elezioni amministrative del 2021 cercando l'appoggio della famiglia 'ndranghetista Maiolo.

Un iter processuale che si è concluso a fine novembre, quando entrambi gli esponenti politici hanno patteggiato un anno di reclusione (con pensa sospesa) e 300 euro di multa, oltre a dover risarcire le spese legali alle parti civili (il Comune di Pioltello e l'associazione WikiMafia).  Una scelta che avrebbe permesso a Fina di proseguire la sua attività di consigliere.

La scelta di dimettersi, dunque, è stata motivata con impegni lavorativi "che hanno impedito nel recente passato e impedirebbero in futuro di svolgere con adeguatezza e costanza il ruolo di consigliere comunale".

A seguito della decisione di Fina di lasciare la carica, Forza Italia perde uno scranno in Consiglio visto che a restare "vacante" è la poltrona del candidato sindaco. E, tenendo conto dei voti ricevuti dalle singole liste e le preferenze dei consiglieri, a subentrare sarà un esponente del Polo per Pioltello. Forza civica che così porterà la sua presenza a due rappresentanti. Il primo degli eletti è Ettore Sala, già consigliere comunale del Polo nelle scorse legislature.