Giana, che peccato: il Caldiero la riacciuffa nel recupero
Non basta il vantaggio di Stuckler su rigore nel primo tempo. Finale infuocato al Città di Gorgonzola: espulsi Previtali e Chiappella e pareggio di Caccavo
di Gianluca Pirovano
È una beffa amarissima: nella semifinale d'andata la Giana subisce l'1-1 del Caldiero a tempo quasi scaduto, dopo una gara controllata per tutti i 90' minuti. La finalista della Coppa Italia Serie C si deciderà al ritorno, in programma il 12 febbraio in casa dei veneti.
Giana-Caldiero 1-1: a Stuckler risponde Caccavo
Per la prima puntata di questo appuntamento con la storia, Chiappella sceglie il solito 3-5-2: Moro in porta, Alborghetti, Ferri e Scaringi in difesa, Caferri, Ballabio, Marotta, Pinto e De Maria a centrocampo, Renda e Stuckler davanti. Il Caldiero, che in settimana ha cambiato allenatore (via Soave, al suo posto Bordin), risponde con lo stesso modulo. Al 10’ la Giana va subito vicina al vantaggio. Corner dalla sinistra di De Maria, la palla danza in area. Ballabio prova la rovesciata, che si stampa sull’incrocio. L’equilibrio viene spezzato poco dopo. Ballabio entra in area dalla destra: contatto con Pelamatti. Per l’arbitro è rigore, che Stuckler trasforma con freddezza spiazzando Crespi. Al 23’ la Giana è in vantaggio. I ritmi sono bassi, il campo pesante non aiuta. Si arriva senza sussulti all'intervallo.
La ripresa si apre senza cambi. Al 13’ doppio cambio Caldiero: fuori Filiciotto e Zerbato, dentro Caccavo e Marras. A scuotere tutti dal torpore ci prova Pinto al 23’: girata mancina da posizione defilata a cui Crespi risponde in tuffo. Al 25’ triplo cambio nella Giana: fuori Ballabio, Marotta e Renda, dentro Lamesta, Nichetti e Ledonne. Al 30’ entrataccia di Cissè su Pinto in mezzo al campo: rosso diretto per il centrocampista degli ospiti e Caldieri in 10 uomini. Al 33’ esce Cazzadori, al suo posto Furini. Al 41’ il Caldiero esaurisce i cambi: out Gecchele e Pelamatti, dentro Riahi e Lanzi. Al 42’ nella Giana fuori gli esterni: per De Maria e Caferri entrano Pala e Previtali. Tutto sembra raccontare di un finale senza ulteriori sussulti, ma all’improvviso cambia tutto. Anche la Giana resta in 10: rosso diretto a Previtali per un fallo che, in realtà, sembrava aver subito. Proteste furenti della panchina biancazzurra e rosso anche a mister Chiappella. Sulla punizione conseguente il Caldiero pareggia: incornata di Caccavo per l’1-1 (48’). Non accade più nulla, la finalista si deciderà al ritorno. Che peccato.
Il tabellino di Giana-Caldiero
GIANA 1
CALDIERO 1
Reti: 24’ rig. Stuckler (G), 48’st Caccavo (C)
Giana (3-5-2): Moro; Alborghetti, Ferri, Scaringi; Caferri (42’st Previtali), Ballabio (25’st Nichetti), Marotta (25’st Lamesta), Pinto, De Maria (42’st Pala); Renda (25’st Ledonne), Stuckler. A disp. Pirola, Mangiapoco, Avinci, Pala, Pirotta, Previtali, Buzzi, Piazza. All. Chiappella
Caldiero (3-5-2): Crespi; Gecchele (41’st Lanzi), Gobetti, Nessi; Mazzolo, Florio, Filiciotto (13’st Caccavo), Cissè, Pelamatti (41’st Riahi); Zerbato (13’st Marras), Cazzadori (33’st Furini). A disp. Vanti, Aldegheri, Gattoni, Amoh, Pelagatti, Molnar, Scappini. All. Bordin
Arbitro: Grasso di Ariano Irpino
Ammoniti: 18’ Ballabio (G), 3’st Pinto (G), 28’st Ferri (G), 33’st Mazzolo (C), 48’st Caccavo (C)
Espulsioni: 30’st Cissè (C), 46’st Previtali (G), 46’st Chiappella (G)
Angoli: 9-3
Recupero: 2’pt+5’st
Spettatori: 709 di cui 548 paganti per un incasso di 2.668 euro