Il nuovo Parco Agricolo Sud Milano raccontato dal centrodestra
L'assessore regionale Franco Lucente, il collega Gianluca Comazzi e altri esponenti della politica lombarda si sono espressi sull'argomento
Lunedì 20 gennaio 2025 il Centro polifunzionale Sandro Pertini di Peschiera Borromeo ha ospitato un importante incontro pubblico dedicato alla recente riforma della governance del Parco Agricolo Sud Milano (Pasm). L’evento, organizzato dal centrodestra cittadino, ha visto la partecipazione di figure chiave della politica regionale e locale, suscitando grande interesse tra amministratori, agricoltori e cittadini.
Come cambia il Parco Agricolo Sud
Tra i relatori principali, spiccano i nomi di Franco Lucente, assessore regionale alla Mobilità e primo firmatario del Progetto di Legge sul Pasm, Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Verdi, e Silvia Scurati, Consigliere regionale e cofirmataria della legge. Moderatrice della serata è stata Vera Cocucci, Consigliere di Città Metropolitana di Milano, che ha guidato con vivacità il confronto tra i protagonisti.
L’evento ha visto anche le considerazioni di tanti amministratori del territorio e la presenza come auditori di Giorgio Bianchini del WWF Sud Milano, e Walter Ferrari, noto naturalista divulgatore e grande conoscitore del Parco Agricolo Sud Milano.
Questa legge, approvata nel dicembre 2022, segna una svolta nella gestione del Parco Agricolo Sud Milano. Abbiamo lavorato per tre anni, affrontando ostacoli e divergenze, ma con la consapevolezza che l’80% del parco è di proprietà agricola e richiede soluzioni concrete per i nostri agricoltori
ha spiegato Lucente che ha anche sottolineato l’importanza di una governance più inclusiva, che prevede un Consiglio direttivo composto da 11 membri, tra cui rappresentanti di Regione Lombardia, del Comune di Milano, della Provincia e due esponenti del mondo agricolo. Ha anche rassicurato il pubblico sulla tutela ambientale:
Abbiamo inserito un rappresentante delle associazioni ambientaliste per garantire una visione a 360 gradi. Il nostro obiettivo è valorizzare il parco senza compromettere l’equilibrio tra ambiente e attività produttive.
Gianluca Comazzi ha evidenziato il ruolo strategico della Regione Lombardia nella gestione del parco:
Non possiamo permettere che i nostri agricoltori attendano anni per ottenere autorizzazioni. Con questa riforma, puntiamo a sburocratizzare i processi e a garantire una gestione più efficiente
Comazzi ha inoltre ricordato gli sforzi per armonizzare le normative regionali e locali, eliminando le discrepanze che hanno rallentato lo sviluppo del parco
Siamo passati da una gestione frammentata a una visione unitaria, aumentando anche i fondi disponibili da 360.000 a quasi 700.000 euro annui
Comazzi ha poi spiegato che il nuovo Statuto è già stato approvato da Città Metropolitana di Milano e da 50 dei 60 comuni del Parco Agricolo Sud Milano, presto ci sarà una Delibera che consentirà a Regione Lombardia di adottarlo e renderlo operativo
Finalmente avremo un Presidente che si occuperà a tempo pieno del Parco Agricolo Sud Milano.