Evento e polemiche

Giorno del Ricordo e della Memoria uniti a Cassina, ma la locandina divide e fa discutere

L'abbinata di due eventi per ricordare il la Giornata della Memoria e il Giorno del Ricordo ha innescato nuovamente le scintille tra maggioranza e minoranza

Giorno del Ricordo e della Memoria uniti a Cassina, ma la locandina divide e fa discutere
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Il Giorno della Memoria e del Ricordo vanno a braccetto a Cassina de' Pecchi, con l'Amministrazione guidata dal sindaco Elisa Balconi  che anche quest'anno ha scelto di commemorare degnamente le due tragedie:  domenica 26 gennaio  la Giornata della Memoria, domenica 9 febbraio  il Giorno del Ricordo.

Doppia commemorazione

Si tratta di due ricorrenze celebrate anche dalla Presidenza della Repubblica e per cui le Prefetture di tutta Italia emanano circolari precise affinché le pubbliche amministrazioni organizzino incontri al fine di non dimenticare quelle terribili pagine della nostra storia. Gli eventi scelti dal settore Cultura, su input del consigliere delegato Lucia Marino, sono i seguenti:

  • Domenica 26 in biblioteca alle 16.30 la proiezione del documentario “I figli del destino” che tratta la deportazione di quattro bambini ebrei (fra cui la piccola Liliana
    Segre) vittime delle leggi razziali nazifasciste; la ricostruzione delle loro vicende è intervallata dal racconto delle loro vite.
  • Domenica 9 febbraio, invece, alle 16.30 presso il rinnovato cine-teatro Monica Vitti si terrà il racconto teatrale “Il sentiero del padre” che ha come protagonista un bambino di 10 anni nato a Pola, testimone oculare delle terribili violenze perpetrate dai partigiani comunisti di Tito che rapinano, violentano e uccidono gli italiani gettandoli nelle foibe (il racconto è tratto da una storia vera).

Non ci stancheremo mai di divulgare, ricordare, dare spazio e impegno affinché non vengano dimenticate queste due tragedie del secolo scorso ovvero la Shoah e le Foibe. Stragi inumane, perpetrate da fazioni politiche opposte, che non devono mai più ripetersi. L’unico modo per educare le nuove generazioni a rispettare le idee altrui è mostrare quanto male sia stato fatto in passato. Auspico che la cittadinanza possa partecipare numerosa a entrambi gli appuntamenti

ha commentato la sindaca Elisa Balconi.

Polemiche sul manifesto

Se la scelta di abbinare i due eventi, quest'anno, non ha sollevato particolari discussioni, lo stesso non si può dire per la grafica del manifesto. In particolare a puntare il dito contro le scelte dell'Amministrazione sono stati Andrea Maggio di Uniti per Cassina e Andrea Parma del Partito Democratico che hanno ironizzato sull'immagine dell'attore Viggo Mortensen usata per per l'evento in occasione del Giorno del Ricordo.

Al netto dei ringraziamenti per le giuste intenzioni (di abbinare il ricordo delle due pagine nere della storia nazionale, ndr)  l’Amministrazione conferma il grado di cialtroneria impressionante.  Come evidenziato dal mio amico Andrea Parma (con il quale mi riesco a fare sempre grandi risate) mi chiedo come sia possibile sbagliare immagine del manifesto: cosa c’entra la foto di un film del 2009 ("The Road" film con Viggo Mortesen conosciuto per il colossal "Signore degli Anelli" e l’attrice Charlize Theron)? Possibile che le sbagliano tutte, anche quando con buoni propositi?

ha scritto Maggio sui suoi canali social. Ma non si è fatta attendere la replica della consigliera Marino che ha rispedito al mittente le accuse.

A parte le solite critiche, che ogni anno si ripetono, sull’accostamento delle due nostre iniziative a commemorazione (accostamento che difendo fieramente perché i morti sono tutti uguali, non esistono morti di Serie A e morti di Serie B) questa volta un esponente del Pd fiancheggiato dal solito “dispensatore di pillole” ha pensato bene di buttarla nel ridicolo. I due sodali hanno criticato la locandina perché riporterebbe la scena di un film con l’ottimo attore Viggo Mortensen, dando la colpa a noi e lanciandosi in grotteschi calembour per prenderci in giro. Ebbene, va detto e precisato che quella immagine non è scelta dal Comune di Cassina bensì è quella che lo stesso artista divulga per pubblicizzare il suo spettacolo. Quelli che si abbassano a cercare polemiche anche su temi così importanti, e prendendo clamorose cantonate per giunta, non fanno che confermare l'idea che già avevamo di loro
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