Con la spalla rotta lascia la vasca "ghiacciata" per diventare giudice e allenatore
La campionessa Stefania Storace, reduce dall'operazione alla spalla, non è potuta scendere in acqua. Ma ha comunque preso parte ai Mondiali
la passione è più forte anche della sfortuna e degli infortuni. Così, non potendo gareggiare nel Campionato mondiale di nuoto in acque ghiacciate, la pessanese Stefania Storace ha scelto di rivestire due nuovi ruoli: giudice di gara e allenatrice.
Dalla vasca ghiacciata... al bordo vasca
Lontano dall'acqua proprio non ci sa stare la campionessa master di Pessano con Bornago. Così, a poco più di un mese dall'operazione alla spalla a seguito di una brutta caduta, Stefania Storace ha comunque preso parte ai Campionati mondiali di Ice Swimming che si sono disputati a Molveno tra il 13 gennaio e oggi, 19 gennaio 2025, con vesti diverse dal solito.
Giudice di gara e allenatrice
Non potendo nuotare, infatti, ha accettato la proposta della federazione di ricoprire il ruolo di giudice durante le varie competizioni.
Essere nominata giudice arbitro è un grande riconoscimento che mi ha dimostrato la stima che hanno per me nell'Ice swimming .Questo ruolo mi ha riempito di orgoglio e mi ha dato l'opportunità di conoscere grandi campioni. Volere è potere. Sono determinata e riuscirò a superare qualsiasi ostacolo. Tornerò a nuotare e cercherò di raggiungere nuovi traguardi. Se non riuscissi con due braccia, la mia “farfalla” la farò con un braccio solo.. ma la farò
ha commentato la pessanese. Che all'agonismo proprio non sa rinunciare. Così, da settembre, si è dedicata anche all'allenamento del compagno Sergio Nigri, classe 1957, che è sceso in vasca con ottimi risultati. Per lui, infatti, un ottimo bronzo nei 50 metri a rana e un argento nei 100 metri della stessa disciplina.