Elezioni Cernusco 2025: anche il Pd rompe gli indugi e lancia la candidatura di Paola Colombo

L'atteso confronto tra l'ex sindaco ed ex senatore Eugenio Comincini e l'attuale vicesindaca di Cernusco sul Naviglio Paola Colmbo non c'è stata. Oggi il Partito democratico ha scelto il suo "condottiero" verso le elezioni comunali della prossima primavera e la scelta è ricaduta proprio sulla Colombo.

Paola Colombo candidata del Pd

Sarà dunque lei, che ha preso ile redini dell'Amministrazione dopo la tragica scomparsa di Ermanno Zacchetti, a cercare di guidare il partito e la coalizione verso la vittoria alle urne. Una decisione che non era scontata visto che, nelle ultime settimane, era circolata la voce di una parte del Pd che era più propenso a un ritorno del già sindaco e senatore Comincini. In  molti si attendevano che questa "sfida" si giocasse in occasione del Congresso del Pd che si è tenuto oggi, sabato 18 gennaio 2025, ma così non è stato.

Pare che sia stato proprio Comincini a farsi da parte lasciando campo alla Colombo che potrà cominciare ora a lavorare sulla coalizione. Per rinsaldare le forze che sino a oggi hanno lavorato spalla a spalla in Amministrazione, ma anche per cercare di ricucire qualche ferita del passato con quella parte di centrosinistra che non aveva sostenuto i due mandati Zacchetti.

Oggi, durante l’assemblea degli iscritti e iscritte, abbiamo votato all’unanimità a favore la disponibilità di Paola Colombo a candidata sindaca, approvando così la proposta del direttivo. Con il suo impegno e la sua visione, siamo certi che rappresenterà al meglio i valori del PD e lavorerà per una Cernusco sempre più inclusiva, sostenibile e vicina ai bisogni di tutti.

si legge nel comunicato diffuso dai Dem sui social.

Secondo nome ufficiale, ora chi rimane?

La candidatura di Colombo arriva a stretto giro di posta da un'altra discesa in campo, quella del preside Claudio Mereghetti che, in settimana, ha annunciato la sua volontà di candidarsi sindaco con un nuovo progetto. Ma al momento senza coalizione. 

Ed è proprio questo il tema che terrà banco nelle prossime settimane, la questione coalizione. Perché all'appello mancano ancora tre  decisioni di peso. A partire da quella del centrodestra che alle ultime elezioni aveva sostenuto Daniele Cassamagnaghi e che, secondo molti, potrebbe convergere verso il progetto di Mereghetti.

Dall'altro lato del fiume, il centrosinistra ambientalista di Vivere Cernusco con Marchetti e la sinistra di Zecchini che dovranno valutare se ricomporre il fronte dei progressisti ampio e unito trovando un accordo con la candidata Colombo, se lavorare per la creazione di un terzo polo o se, come accaduto in passato, proseguire ognuno per la propria strada.