Il presidente dei Diavoli Rosa replica al sindaco di Brugherio che gli cancella l'appuntamento

Lesa maestà o ripicca di paese, fatto sta che la querelle tra la società di livello nazionale Diavoli Rosa e il sindaco di Brugherio Roberto Assi vive un nuovo capitolo. Dopo le scaramucce di ieri, tra botta e risposta tra il presidente Alessandro Degli Agosti e il primo cittadino, ecco la nuova puntata: il sindaco annulla l'incontro che era già stato fissato tra le parti la prossima settimana.

Botta e risposta tra Comune e  Diavoli Rosa

Ad alzare la palla (per dirla con gergo sportivo ad hoc per la questione) è stato proprio il presidente Degli Agosti attraverso una lettera aperta pubblicata sul sito della società, in cui dichiarava le difficoltà dei Diavoli Rosa nel proseguire la propria attività a Brugherio per via della carenza di spazi. Una situazione più volte emersa, non solo per la pallavolo, e vera spina nel fianco dell'Amministrazione.

A fronte della provocazione di un "addio" alla città da parte dei Diavoli Rosa, il sindaco Assi ha "schiacciato" attaccando il club brugherese specialmente sulla questione economica e sui contributi ricevuti in questi anni

La replica del presidente Degli Agosti

La serie A utilizza gli spazi del Cgb il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì per due ore al giorno e il giorno della gara tutto il giorno, ma in questa occasione noi cediamo gli spazi della Palestra Kennedy per consentire alle loro squadre di svolgere l’attività. I 36mila euro sono cifre stabilite tra il Comune e la proprietà del palazzetto (la parrocchia, ndr), una cifra importante visto il nostro reale utilizzo. Ma sono accordi coi quali la mia società non centra nulla.

ha sottolineato, per poi aggiungere:

I 18mial euro dati  ai Diavoli di contributi indiretti cosa sarebbero? Forse le ore delle palestre comunali che utilizziamo per far fare attività sportiva ai ragazzi Under 16 e che per regolamento comunale sono a concessione gratuita delle società sportive? Se così fosse i contributi indiretti non sarebbero solo per i Diavoli Rosa, ma per tutte le società sportive di Brugherio che svolgono attività con ragazzi under 16. Inutile speculazione sul nome Diavoli Rosa.

Il tema del palazzetto

Altra note dolente la questione legata al palazzetto da anni auspicato dai Diavoli Rosa, una struttura che sarebbe in grado di rispondere alla carenza di spazi comunali, ma anche di dare un impulso ancora maggiore a una società che a suon di successi ha raggiunto i vertici della pallavolo nazionale, specialmente in campo giovanile.

Non è un mistero che abbiamo bisogno di una casa per permetterci di svolgere l’attività di altissimo livello che facciamo. Ma non abbiamo mai parlato di cifre o preteso qualcosa. Abbiamo presentato un nostro progetto in Comune anni fa, addirittura protocollato, ma andato nel dimenticatoio, e non a quelle cifre. Da anni, inoltre, condividiamo con gli uffici bandi per attingere a risorse regionali, nazionali o europee proprio per non gravare sulle casse del comune. Ma mai una risposta o un’ iniziativa presa. Siamo noi quelli che vogliono gravare sui cittadini? Come sempre ci mettiamo a disposizione per ottimizzare, visto che ci riesce bene.

E poi la stoccata al sindaco, accusato di "ripicche" nei confronti dei Diavoli per via delle proteste sollevate:

Era da marzo 2024 che l’Amministrazione comunale non dava seguito a nostre email, a nostre pec, a nostre telefonate. Era in agenda un appuntamento il 22 gennaio, appuntamento magicamente scomparso poco fa per sopraggiunte urgenze. Non c’è altro da aggiungere. Siamo qui a richiedere un confronto diretto da dieci mesi, sempre negato, anche in questa circostanza. Se non avverrà la risposta di questo Comune sarà molto chiara.