Intitolazioni agli ex sindaci di Cassina, la maggioranza: "Rendiamo omaggio a chi ha contribuito alla comunità"

Intitolare un edificio, una sala o una piazza a una personalità del paese non è elemento da poco. Ma non è nemmeno terreno di scontro. Per questo la maggioranza al governo a Cassina de' Pecchi ha voluto spegnere le polemiche e fare chiarezza sulle posizioni assunte in merito al riconoscimento di due figure come gli ex sindaci Gabriele Rebuzzini  e Giovanna Bortolotti.

La maggioranza sulle intitolazioni

A chiarire la posizione della maggioranza della sindaca Elisa Balconi sulla questione è stato il consigliere di Fratelli d'Italia Flavio Mazzolatti:

Apprezzo la proposta di valorizzare la memoria del nostro ex-sindaco Gabriele Rebuzzini fatta da Uniti per Cassina. Tengo a precisare però che le nostre posizioni politiche restano chiaramente distanti: non c’è alcun tipo di adesione o sostegno alle loro iniziative né alla loro linea politica, e questo deve essere ben chiaro. In merito alla proposta, il mio consenso è esclusivamente legato all’idea di ricordare degnamente un sindaco che tanto ha fatto per Cassina, sia per motivi amministrativi, vista l’importanza del suo operato, sia per ragioni personali, poiché sono legato a lui da affetto e parentela. Questa mia posizione, lo ribadisco, non va in alcun modo interpretata come una vicinanza a Uniti per Cassina

ha commentato. Sulla questione dell'intitolazione della scuola alla ex sindaca Bortolotti, invece, ha messo i puntini sulle i:

Per quanto riguarda l’ex sindaca Bertolotti, segnalo che l’intitolazione di una scuola segue un iter normativo ben preciso. Fra l’altro spetterebbe alla scuola stessa avanzare una proposta attraverso una delibera formale del Consiglio d’Istituto. Mi auguro che il dibattito politico su questi temi possa proseguire con maggiore chiarezza e tranquillità, così da rendere omaggio nel modo migliore a chi ha contribuito alla crescita della nostra comunità.