Al fianco dei bambini: "Aiutatemi a mandarli a scuola"
Lara Lodolo, titolare dell’agenzia "I viaggi di Zorro" di Vimodrone, ha lanciato una raccolta fondi per i villaggi del Marocco duramente colpiti dal terremoto
Da anni, per professione e passione, organizza viaggi in Marocco. Un impegno che nell’autunno del 2023, a seguito di un devastante terremoto che aveva colpito la catena montuosa dell’Atlante spazzando via interi villaggi, subì una drammatica svolta.
Al fianco dei bambini dei villaggi terremotati del Marocco
Ora Lara Lodolo, titolare dell’agenzia "I viaggi di Zorro" di Vimodrone e protagonista di diverse trasferte in Nord Africa per portare conforto e aiuti, ha deciso di promuovere una nuova iniziativa a sostegno soprattutto dei bambini e del loro diritto allo studio.
Lanciata una raccolta fondi
Ha lanciato sulla piattaforma online Gofundme.com la raccolta fondi "I miei bambini del Marocco".
"A novembre 2023 ero partita verso uno degli ultimi villaggi sul Passo del Tizi 'n Test, a circa 1.800 metri di quota, dove nessuno era ancora arrivato dopo il sisma - ha raccontato - Abbiamo costruito bagni chimici e portato beni di prima necessità, comprese medicine per i bimbi che, con il primo freddo, avevano tutti la tosse. Ero andata via con la promessa di tornare e a maggio di quest’anno, con altri fondi, ho portato beni di prima necessità per le 30 famiglie del villaggio: olio, tè, farina, detersivi e un sorriso ai 22 bambini con le bolle di sapone".
La situazione sull'Atlante è ancora complicata
Nel frattempo lo Stato marocchino è intervenuto e dalle tende gli abitanti sono stati spostati in container.
"Credo che la situazione resterà così per molto, molto tempo - ha proseguito Lodolo - Voglio tornare: ora in Marocco fa freddo: pochi sanno che le montagne alle spalle di Marrakech arrivano fino a 4.000 metri".
La situazione si sarà anche stabilizzata, ma l’impegno non può venire meno.
"Il mio desiderio più grande è riuscire a far studiare almeno alcuni dei bambini nelle scuole superiori di Marrakech, ma per il momento voglio tornare per regalare loro ancora un sorriso e abbigliamento invernale e generi di prima necessità per il villaggio - ha concluso - Non c’è giorno che non ci pensi: li considero i miei bambini. Penso che se in tanti mettessimo a disposizione anche solo 5 euro potremmo fare davvero grandi cose, compreso realizzare il mio sogno di mandarli a scuola".