Rapine a calci e pugni sul treno: malvivente arrestato in bagno
Il balordo ha creato scompiglio sul convoglio e poi, all'arrivo dei poliziotti, si è nascosto in uno dei servizi igienici
Per due volte ha tentato di rapinare due giovani viaggiatori, arrivando a colpirli con calci e pugni. Due episodi che si sono verificati a bordo del treno della tratta Lecco-Milano Porta Garibaldi e che hanno avuto come epilogo l'arresto del responsabile, un 18enne di origini egiziane bloccato alla stazione di Monza dagli agenti della Polizia di Stato.
Due tentate rapine sul treno
Ne parlano anche i colleghi di Prima Monza. I fatti sono accaduti nei giorni scorsi. Ad allertare la centrale operativa della Questura di via Montevecchia è stato il capotreno del convoglio in questione. Agli operatori che hanno risposto alla sua chiamata, ha spiegato come due passeggeri fossero stati aggrediti da un uomo che si trovava ancora a bordo. Gli operatori di polizia si sono precipitati allo scalo, dove il treno avrebbe effettuato una fermata.
La ricostruzione dei fatti
Saliti sul convoglio, gli agenti sono stati raggiunti dal capotreno e dalle vittime che sono state identificate e ascoltate.
Il primo passeggero, un ragazzo italiano di 23 anni, di origine sarda, mentre si trovava seduto è stato avvicinato da un ragazzo di origine straniera che ha tentato di intavolare una conversazione. Un tentativo non riuscito, visto che il giovane passeggero, non avendo alcuna intenzione di dialogare con lui, aveva fatto per allontanarsi. E proprio mentre cercava di prendere le distanze, il malvivente ha cercato di strappargli di dosso lo zaino che portava sulle spalle. Ma la vittima ha reagito, resistendo alla tentata rapina e cercando di chiedere aiuto al personale a bordo. A questo punto l'aggressore gli ha sferrato un calcio nella zona lombare.
A quel punto si è allontanato. Ma per tentare un'altra rapina. Pochi minuti dopo, infatti, ha cercato di impossessarsi della tracolla di un altro viaggiatore, un ragazzo italiano di ventidue anni, di origine siciliana, e anche in questo caso, non riuscendoci a causa della resistenza oppostagli dalla vittima, ha tirato un pugno al volto della vittima che intanto cercava aiuto.
Le ricerche da parte dei poliziotti
I poliziotti, dopo aver ricostruito l’accaduto e aver ricevuto la descrizione del responsabile, hanno iniziato le ricerche. Secondo quanto riferito dal capotreno e dalle vittime, l'aggressore si trovava ancora a bordo del convoglio, chiuso a chiave nel bagno in coda al treno.
Ritrovato in uno dei bagni del convoglio
E infatti è proprio in uno dei sevizi igienici del treno che il giovane è stato trovato. Quando i poliziotti hanno aperto la porta del bagno, si sono trovati davanti un giovane che corrispondeva alla descrizione fornita dalle vittime: vestito con indumenti neri, cappello nero e borsello a tracolla.
E' stato identificato e arrestato
Una volta individuato e bloccato, è stato accompagnato presso gli uffici di polizia per l'identificazione, arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Monza: l'imputato ha chiesto di patteggiare la pena e l'udienza è stata rinviata ai prossimi giorni.