Poca acqua e rifiuti abbandonati: Molgora osservato speciale
Kevin Guaiarini, 29 anni di Melzo, è cresciuto lungo le sponde del Molgora. E anche oggi continua a vigilare sul torrente
Il Molgora resta un sorvegliato speciale perché a Melzo c’è un "custode" che vigila sul torrente.
Il guardiano del Molgora
Si tratta del 29enne fotografo naturalista Kevin Guaiarini che, sin da quando era bambino, ha sempre vissuto in prima persona il corso d’acqua che attraversa la città. Ne conosce ogni curva, perché lo ha percorso in lungo e in largo per pescare, ma soprattutto per monitorarne lo stato di salute, segnalando a chi di dovere eventuali problematiche. Ora, però, è preoccupato dalle condizioni in cui versa il Molgora, anomale per questo periodo dell’anno.
Un basso livello d'acqua
Già questa estate il livello dell’acqua era molto basso, ma visto il clima e il caldo era comprensibile. Questa settimana la situazione si è riproposta nelle medesime condizioni, ed è un fatto insolito per questo periodo dell’anno.
La scarsa portata, infatti, ha delle ripercussioni anche su flora e fauna, in particolare quella ittica che è in sofferenza.
Con l’acqua così bassa i pesci sono preda facile di aironi e altri uccelli che ne fanno letteralmente “strage” poiché non possono scappare. Inoltre queste condizioni fanno sì che l’acqua sia poco ossigenata e stagnante, aumentando anche il rischio inquinamento. Il Molgora non è un canale artificiale, ma chiaramente risente della gestione degli altri corsi, come per esempio il Naviglio. Per questo è necessario mantenere l’attenzione alta se non si vuole rovinare questo habitat.
Immondizia gettata nel fiume
E anche gli stessi cittadini di Melzo, purtroppo, contribuiscono a peggiorare la situazione senza alcun rispetto per la natura.
L’inquinamento in buona parte dipende dalle persone che gettano i rifiuti nel Molgora senza alcun rispetto. Mi è capitato di vedere persone che lanciavano sacchetti di immondizia, persino tolle di vernice, direttamente dal balcone dentro l’alveo, approfittando dei tratti non visibili dalla strada
ha concluso. Gesti che non sono scappati all’occhio attento del guardiano del Molgora.