Il bilancio di fine anno dell'Asst Martesana: crescono le assunzioni, ma il personale manca
La Direzione dell'Azienda ospedaliera di Melegnano ha diffuso il proprio bilancio dell'anno 2024
Numeri che raccontano di un anno intenso, che ha visto l'Asst Melegnano Martesana fortemente impegnata nel consolidamento e promozione di attività e servizi su un territorio ampio e diversificato e complesso ma ricco di potenzialità. È il bilancio delle attività del 2024 che il Direttore generale Roberta Labanca presenta esprimendo un sentito ringraziamento a tutto il personale medico, infermieristico, tecnico sanitario nonché al personale amministrativo e tecnico per il lavoro svolto con abnegazione, competenza e professionalità.
L'andamento del personale
Nel corso del 2024 si è assistito ad una inversione del trend occupazionale con un incremento rispetto al 2023 di 114 unità tra infermieri, tecnici di radiologia, di laboratorio e di riabilitazione, ostetriche, Oss, personale amministrativo, assistenti sociali /terapisti e infermieri di famiglia. La dotazione del personale infermieristico ospedaliero è quella che rappresenta la maggior criticità per le note carenze a livello nazionale nel reclutamento del suddetto personale, ma registra una sostanziale tenuta rispetto al 2023.
Nel corso del 2024 sono stati espletati concorsi e avvisi per il reclutamento del suddetto personale che ha garantito comunque la sostituzione del turn over. Nel prossimo mese di gennaio è previsto l’espletamento di un ulteriore concorso pubblico dedicato al personale infermieristico.
Complessivamente con la dirigenza il numero delle assunzioni in incremento rispetto all’esercizio precedente sale nel 2024 a 129. Nel 2024 si è assistito pertanto anche ad una inversione di tendenza rispetto alla spesa per il costo del personale superando il budget assegnato, che Regione ha riconosciuto anche per il 2025.
Le relazioni con i sindacati
Sul piano delle relazioni sindacali si sottolinea che a seguito di numerosi incontri sia con le OO.SS del comparto che della dirigenza si è provveduto a conferire per il personale del comparto incarichi funzionali sanitari e sono state corrisposte le progressioni economiche 2023 nonché raggiunto l’accordo per le progressioni del 2024. Questa Azienda, inoltre, è tra le prime in Regione ad aver firmato il nuovo Contratto integrativo della dirigenza con riconoscimento ai dirigenti medici/sanitari di incremento delle indennità varie contrattuali e della pesatura economica degli incarichi dirigenziali.
Il fronte ospedaliero
Sul fronte ospedaliero, abbiamo lavorato per garantire la completa e piena apertura di tutte le attività di ricovero e ambulatoriali con l’intento di consentire adeguati percorsi di cura per pazienti acuti e cronici nell’intero territorio dell’Asst Melegnano e della Martesana.
I flussi trasmessi con regolarità ad Ats, Regione, Ministero, dimostrano il mantenimento del numero complessivo dei posti letto all’interno dei vari Presidi Ospedalieri Aziendali.
I lavori in corso e la necessità di riorganizzare e ottimizzare i letti hanno determinato il trasferimento temporaneo di 20 posti letti di Cure Subacute da Vaprio a Melzo e la riorganizzazione interna di Chirurgia e Ortopedia con il mantenimento di tutti i posti letto attivi, favorendo al contempo un’organizzazione che consente di ottimizzare anche la presenza del personale medico, infermieristico e di supporto.
Durante l’intero 2024 importante è stato lo sviluppo di sinergie tra i Presidi ospedalieri e il territorio per favorire e ampliare la presa in carico dei pazienti cronici; esempio importante la presa in carico del paziente diabetico anche nelle fasi di grave patologia, come quella del piede diabetico che vede il centro di Diabetologico collegato con la Radiologia Interventistica, la Chirurgia, l’Ortopedia per affrontare la patologia e favorire il mantenimento della piena autonomia della persona affetta da gravi complicanze.
Di rilievo anche il lavoro costante tra i Medici di Medicina Generale e il reparto di Neurologia per gestire il paziente con patologie neurodegenerative e/o post ictus che grande impatto determinano sui care giver e sui familiari.
La situazione Punto nascite
Grazie agli accordi con il San Gerardo di Monza, il Punto Nascita di Melzo ha proseguito e sviluppato la propria attività, arrivando a risultati estremamente positivi (n 532 nati ad oggi). Poter garantire alle madri e ai bambini un’assistenza di alto livello e un eventuale percorso esterno in caso di patologie particolarmente complesse, ha certamente aumentato la fiducia delle nostre famiglie, consentendo anche al Punto Nascita di Vizzolo di arrivare a 585 bimbi nati ad oggi: motore dell’incremento certamente anche la costituzione di un tavolo permanente tra i Consultori e i Punti Nascita.
Nel 2024 si è registrato un buon andamento dei ricoveri con costante tenuta della produzione e un incremento – seppur lieve – dell’attività ambulatoriale e dei relativi ricavi, segno di mantenimento dell’attrattività sia dei reparti ospedalieri che delle strutture ambulatoriali e distrettuali.
Per valorizzare e far emergere le alte competenze specialistiche presenti in questa Azienda è stata istituita nel nuovo piano organizzativo la Funzione Ricerca Clinica ed Innovazione quale punto di coordinamento, controllo e supporto per garantire la governance della ricerca e l’attuazione di studi di alta qualità, promuovendo al contempo l’implementazione di una rete di ricerca clinica tra l’ASST e altre Aziende/IRCCS che perseguono specifiche finalità di ricerca.
La medicina territoriale
In ambito territoriale nel corso del 2024 si è provveduto a sviluppare e potenziare i servizi attivati nelle 8 Case di Comunità ponte, in attesa della completa ristrutturazione e/o nuova edificazione delle Case di Comunità definitive, con l’avvio di nuove attività rese da personale dedicato quali Infermieri di comunità, Assistenti Sociali, Psicologi di comunità che ha visto l’erogazione di un complessivo numero di prestazioni pari a circa 24mila. Per le prestazioni territoriali e distrettuali viene confermato non solo il mantenimento ma anche l’aumento, in diverse realtà, dei livelli di servizio.
Infine, per quanto concerne le prestazioni ambulatoriali direttamente erogate dai servizi territoriali le stesse registrano un complessivo +6% che racconta di attenzione e promozione di una sanità di vicinanza in costante crescita, pur considerando la complessità e vastità del territorio e la necessità di proseguire nell’implementazione di servizi che possono al meglio rispondere ai bisogni degli assistiti.
Anche nel corso del 2024 importante è stato l’impegno degli Specialisti ospedalieri e territoriali per garantire la piena apertura degli ambulatori, la miglior aderenza possibile agli obiettivi previsti per il rispetto dei tempi di attesa. Ovviamente l’ASST sarà impegnata nel prossimo esercizio a migliorare la risposta agli assistiti con particolare riferimento ai percorsi di presa in carico dei pazienti cronici e dei pazienti oncologici in follow up. I dati relativi alle prime visite monitorate confermano che la risposta dell’Azienda è stata buona, ad eccezione dell’aree specialistiche di dermatologia e oculistica per le quali sono già state effettuate e proseguiranno le ricerche di personale.