Terremoto politico a Cologno Monzese: il sindaco toglie le deleghe ai due assessori di Csd

La luna di miele sembra ormai finita. Oggi, martedì 17 dicembre 2024, il sindaco di Cologno Monzese Stefano Zanelli ha firmato un decreto con il quale ha azzerato le deleghe in capo ai due assessori di Cologno Solidale e Democratica: Loredana Verzino (Lavori pubblici, Demanio, Patrimonio e Peba) e Andrea Arosio (Partecipazione, trasparenza e legalità, Giovani, Commercio e Attività produttive, Suap e Politiche del lavoro).

Tolte le deleghe agli assessori di Csd (che restano però in Giunta)

Verzino e Arosio restano sì in Giunta, ma senza materie da seguire. Almeno per il momento restano in capo allo stesso Zanelli.

Ma cosa è successo? La goccia che ha fatto traboccare il vaso è datata a ieri, 16 dicembre, quando in Consiglio comunale si è parlato anche di società partecipate e della decisione dell'Amministrazione di uscire da ZeroC, l'azienda a capitale pubblico che si sta occupando della riconversione in Biopiattaforma dell'ex inceneritore di Sesto San Giovanni.

In un lungo intervento, il capogruppo di Csd Mario Bresciani ha contestato la scelta dell'addio a ZeroC (tra l'altro criticata anche dal Comune di Pioltello, socio anch'esso di ZeroC), bollandola come "decisione unilaterale" di Zanelli. Già quando alcuni mesi fa era emersa questa posizione si erano verificate le prime frizioni, diventate una vera e propria frattura (sanabile?) durante la discussione nella seduta del parlamentino di ieri, durante la quale il sindaco ha lasciato l'aula vistosamente contrariato.

Le parole del sindaco: "Serve un chiarimento"

In una nota diffusa oggi, Zanelli ha spiegato il perché di questo azzeramento.

"La scelta di sospendere le deleghe assessorili è una diretta conseguenza di quanto accaduto ieri sera nell’ultima seduta di Consiglio comunale - ha detto - È assolutamente evidente che le dichiarazioni di ieri sera del capogruppo di Cologno Solidale e Democratica aprono una crisi all’interno della maggioranza di centrosinistra che ho fino a oggi guidato. La lista si è mostrata in disaccordo con gli indirizzi politici condivisi e, senza avermi avvertito prima, ha scelto questa maniera scorretta di aprire una crisi. Certamente vi è una riflessione da condurre, e per questo motivo ho ritenuto necessaria la sospensione delle deleghe agli assessori Verzino e Arosio, in attesa dei dovuti chiarimenti con la maggioranza che avverranno nelle prossime settimane".