L'intervento

Ruspe in azione: iniziata la demolizione della chiesa mai finita

Cantiere nel vivo nella frazione San Damiano di Brugherio: al posto dell'edificio incompiuto sorgerà il nuovo "quartier generale" de Il Brugo

Ruspe in azione: iniziata la demolizione della chiesa mai finita
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Un momento atteso da anni. Per non dire da decenni, ormai. Oggi, martedì 10 dicembre 2024, sono entrati nel vivo i lavori di abbattimento della chiesa mai completata di San Damiano, a Brugherio.

Parte il cantiere di piazza Virgo Fidelis

Un cantiere destinato a far cambiare volto non solo a piazza Virgo Fidelis, ma a tutto il "cuore" del quartiere. A darne notizia è stato anche il sindaco Roberto Assi:

"10 dicembre, festa della Madonna di Loreto, patrona dell’aviazione e degli aeronauti. Casuale o provvidenziale coincidenza: proprio oggi iniziano i lavori di riqualificazione della piazza Virgo Fidelis, prima sul territorio nazionale ad essere intitolata alla patrona dell’Arma dei Carabinieri, con la demolizione dell’ex bocciodromo attesa da decenni. La prima convenzione urbanistica trattata e firmata da questa mia Amministrazione comunale riguarda San Damiano. Ringrazio la Giunta, la dirigenza e gli uffici del Settore territorio per l’impegno profuso e dedico una doverosa e particolare menzione alla cooperativa sociale Il Brugo".

Sì, perché la rinascita di piazza Virgo Fidelis è targata proprio Il Brugo, che sul sedime dell'edificio in fase di demolizione realizzerà una struttura all’avanguardia.

Nascerà il nuovo "quartier generale" de Il Brugo

Il "mostro di cemento" incompiuto (che ha rappresentato in questi decenni il triste volto della frazione) verrà completamente demolito, per lasciare posto al "quartier generale" della cooperativa.
La struttura, che si svilupperà in parte sull’area pubblica ora occupata dal porticato, avrà un impianto a corte distribuito su tre lati, con al centro una zona aperta che garantirà ariosità e luce ai locali che ospiteranno il Cse, il Centro socioeducativo, e il Servizio formazione all’autonomia.

Ci saranno una zona per l’accoglienza, le aule didattiche, i bagni, gli spogliatoi per il personale, uffici per la direzione e gli educatori, sale riunioni e una mensa. Il tutto all’interno di un involucro completamente nuovo, ad alto efficientamento energetico (sfruttando il Superbonus 110%) e con una facciata che creerà movimento, tra parti in legno lamellare e acciaio e lastre in gres porcellanato.

Un iter lungo e non semplice

L’iter che porterà a questa rinascita del centro di San Damiano, come noto, non è stato semplice. La bocciofila, a seguito della chiusura dell’attività sportiva, era rimasta inutilizzata e ferma fino agli anni Novanta. Poi era stato presentato un progetto per riconvertirla in luogo di culto, ma si era presto arenato. L’inizio della svolta era giunto tra il 2017 e il 2018, con il cambio di proprietà, la prima idea di trasformare la struttura incompiuta nel Cse e lo stop ai lavori nel 2020, a causa del lockdown da Covid.

In questi anni di attesa Il Brugo ha rivisto l’iniziale progetto, che in estate è finito sui tavoli di Villa Fiorita per l’approvazione. L’Amministrazione, dando il suo via libera, ne ha riconosciuto l’importanza: "Si tratta di un intervento di riconversione urbana di qualità", hanno osservato dall’Esecutivo. E a beneficiarne saranno tutti.

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