Maxi squalifica per il mister che odia le bestemmie: "Volevo solo che smettesse di imprecare"
Fine partita movimentato tra Pozzo e Real Carugate. A essere mandato fuori dal campo non è stato il calciatore blasfemo, ma l'allenatore della squadra avversaria...
Non una, non due e nemmeno tre. Sono state almeno cinque le bestemmie che un calciatore del Pozzo non ha esitato a urlare, una dietro l’altra, quando si è visto "rubare" un gol in zona Cesarini da un compagno di squadra, che ha deviato involontariamente il tiro poi finito a segno. Una rete fondamentale, che ha fatto conquistare un sudato pareggio in pieno recupero. Ma che ha fatto andare su tutte le furie l’autore del tiro. Chissà come avrebbe reagito se quel tocco avesse fatto finire fuori la palla...
Calciatore bestemmia, espulso... l'allenatore avversario
Improperi a parte, la notizia in questo caso è un’altra. A venire espulso non è stato il bestemmiatore, bensì l’allenatore del Real Carugate, Andrea Latorre, colui che ha chiesto (invano) all’arbitro di intervenire e di punire con un cartellino rosso il blasfemo, che tra l’altro è stato invitato alla calma pure dai suoi.
Il movimentato finale di partita
Il movimentato fine partita del match dello scorso fine settimana tra i patroni di casa del Pozzo (che giocano al centro sportivo di Grezzago) e i carugatesi ha avuto strascichi. Giovedì 28 novembre 2024, infatti, a esprimersi su quanto accaduto è stato il giudice sportivo, in base al referto del direttore di gara. E Latorre si è visto infliggere una squalifica fino al 10 febbraio del prossimo anno.
Fuori dai campi fino a febbraio
Non ha digerito la decisione. Anche perché c’è un filmato che prova (inconfutabilmente) la scia di bestemmie che l’arbitro ha fatto finta di non sentire.
"Il mondo al contrario..."
"Il Pozzo, con quel gol, ha pareggiato al 91esimo - ha spiegato - Quella deviazione ha come fatto impazzire il giocatore del Pozzo. Ho chiesto all’arbitro quale regolamento seguisse, visto che non ha preso alcun provvedimento nei confronti del giocatore. E sono stato espulso io. Finita la partita mi ha detto che 'non manda fuori un calciatore durante il recupero', ma a me quelle bestemmie hanno dato molto fastidio".
Le "multe" ai suoi giocatori che imprecano
Latorre, tra l’altro, applica ai suoi atleti una "multa" per ogni imprecazione che si lasciano sfuggire.
"In tre anni non avevo mai preso un’espulsione - ha concluso - Ora, per aver chiesto l’applicazione delle norme, mi toccherà stare fuori dal campo per otto giornate. Il mondo al contrario...".