Sanità

Un appartamento a Cernusco sul Naviglio per l'assistenza domiciliare psichiatrica

Ha preso il via un progetto sostenuto da Ats Milano, Asst Melegnano Martesana, in collaborazione con il Comune e l’associazione La Lente

Un appartamento a Cernusco sul Naviglio per l'assistenza domiciliare psichiatrica
Pubblicato:

E' un passo importante quello realizzato a Cernusco sul Naviglio, dove ha aperto un appartamento destinato all'assistenza domiciliare psichiatrica.

La casa luogo di riabilitazione

La malattia psichiatrica, retaggio del passato, nonostante i grandi progressi normativi e organizzativi compiuti in Italia dalla legge Basaglia in poi, è ancora oggi  vista come un problema da gestire in strutture protette. Come tutte le altre patologie, invece, ma forse in questo caso ancora di più grandi risultati si possono ottenere nel proprio domicilio.

L'inaugurazione avvenuta settimana scorsa dà il via a quanto previsto dalle linee guida Ats Milano, Asst Melegnano Martesana, in collaborazione con il comune di Cernusco Sul Naviglio e l’associazione La Lente. L'appartamento è stato appositamente adibito al programma domiciliare integrato.

Un progetto che riscopre la casa come luogo di riabilitazione sociale e psichiatrica, parte integrante di un percorso di cura capace di promuovere autoconsapevolezza e indipendenza.

I programmi domiciliari: un passo verso l'autonomia

I programmi domiciliari integrati sono rivolti al sostegno dell’autonomia acquisita dal soggetto in carico al servizio di Salute Mentale e devono essere definiti sulla base dei bisogni dei singoli utenti, con particolare attenzione agli interventi di rete sociale.

Nell’ambito della presa in carico dell’utente con disagio mentale la residenzialità assume un’importanza notevole nell’attivare risorse verso percorsi di autonomia. La casa diventa così luogo di riabilitazione sociale e psichiatrica, dove la persona può esprimere il proprio punto di vista e dove diventa protagonista/soggetto con il sostegno costante degli operatori.

L’obiettivo è creare le condizioni per realizzare, attraverso la continuità d’intervento e la facilitazione sociale, un legame di interdipendenza dal contesto di vita e in quest’ottica “abitare” significa sentire la casa come proprio luogo in cui vivere, piuttosto che come luogo di trattamento.

Il progetto prevede la presenza di personale socio-sanitario multiprofessionale, in grado di fornire il proprio intervento nei momenti significativi della giornata, al fine della programmazione e del sostegno alle attività quotidiane, nella misura resa necessaria dai livelli di autonomia degli utenti.

01
Foto 1 di 3
03
Foto 2 di 3
02
Foto 3 di 3
Seguici sui nostri canali