nei guai

Fratelli fermati dai Carabinieri: uno arrestato per spaccio, l'altro segnalato perché assuntore

Durante un normale controllo stradale in via D'Annunzio, i militari hanno rinvenuto lo stupefacente in auto e nella casa del 23enne residente a Pioltello

Fratelli fermati dai Carabinieri: uno arrestato per spaccio, l'altro segnalato perché assuntore
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Un banale controllo stradale che si è concluso con un arresto e una segnalazione alla Questura. Un nottata che difficilmente dimenticheranno i due fratelli pizzicati dai militari del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Pioltello e trovati in possesso di stupefacente. Uno dei due è stato arrestato con l'accusa di spaccio.

Fratelli pizzicati dai Carabinieri

Nella notte tra ieri e oggi, 26 novembre 2024, i Carabinieri della Compagnia di Pioltello sono intervenuti a Seggiano per un controllo alla circolazione stradale. Il personale della Sezione Radiomobile, in particolare, ha fermato un veicolo che procedeva lungo via D'Annunzio con all'intero due giovani.  Uno di questi, un 23enne residente a Pioltello, alla vista dei militari ha iniziato a innervosirsi. Segnale che qualcosa non tornava.

Addosso droga e un bilancino

Il personale dell'Arma ha così effettuato un controllo più approfondito, rinvenendo nell'abitacolo del mezzo 29 grammi circa di hashish e un bilancino di precisione, probabilmente utilizzato per confezionare le dosi. La perquisizione si è estesa anche all'abitazione del 23enne, dove è stato recuperato un altro mezzo etto di stupefacente. A suo carico è scattato l'arresto ed è stato portato in cella presso la Compagnia di Pioltello in attesa del rito Direttissimo che si è tenuto presso il Tribunale di Milano la mattina stessa. L'arresto è stato convalidato con obbligo per il giovane di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Il fratello, invece, se l'è cavata con una segnalazione come assuntore alla Questura di Milano. Addosso infatti i militari gli hanno trovato solo 0,3 grammi di hashish, una quantità che rientra nel range dell' "uso personale".

 

 

Commenti
Quirino

Caro Emilio siamo in tanti a pensarlo!

Emilio

Penso che lasciar circolare simili delinquenti impuniti vada a scapito dei nostri giovani che si rovinano il futuro con l'assunzione di sostanze tossiche e nocive. Fermiamo la droga e che la commercia con ogni mezzo.

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