Lavori pubblici

Paullese: Regione Lombardia sblocca l'iter per il potenziamento del tratto Paullo-Zelo Buon Persico

Il nuovo cronoprogramma prevede la fine dei lavori nel 2028 per la Tratta B e nel 2030 per il secondo stralcio

Paullese: Regione Lombardia sblocca l'iter per il potenziamento del tratto Paullo-Zelo Buon Persico
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Regione Lombardia sblocca l’impasse relativa al potenziamento della Paullese promuovendo un accordo con la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Lodi per affidare a Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) la progettazione e la realizzazione degli interventi riguardanti la "tratta B" e il "secondo stralcio" nei Comuni di Paullo (MI) e Zelo Buon Persico (LO).

L'obiettivo è riavviare l'iter

L’obiettivo è riavviare velocemente le attività, ora in capo alla Città metropolitana di Milano, attualmente in stallo anche per le difficoltà dell’ente rispetto al depotenziamento dettato dalla "riforma Delrio" del 2014. L’intesa, è stata approvata ieri, lunedì 25 novembre 2024, dalla Giunta di Regione Lombardia, ed è stata illustrata a Palazzo Pirelli con la partecipazione dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi; della consigliera delegata alle Infrastrutture della Città metropolitana di Milano, Daniela Caputo; del presidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio; e l’amministratore delegato di Cal, Gianantonio Arnoldi. Cal è una società pubblica partecipata al 50% da Anas e al 50% da Regione Lombardia attraverso Aria.

 

Come Regione abbiamo deciso di aiutare il territorio individuando in Cal un soggetto attuatore in grado di procedere con la progettazione e la realizzazione in maniera celere ed efficace, forte dell’esperienza acquisita negli anni su diverse opere viabilistiche in Lombardia. La Città metropolitana sconta purtroppo le politiche di depauperamento degli enti provinciali attuate da governi precedenti. L’azione di Regione per assicurare infrastrutture adeguate si sviluppa in due direzioni: da un lato garantiamo finanziamenti rilevanti, in questo caso pressoché integrali, dall’altro lavoriamo per trovare soluzioni politiche e istituzionali in grado di sbloccare l’iter degli interventi.

ha osservato l'assessore Terzi che ha aggiunto

La Paullese  è assolutamente strategica ed è un'opera prioritaria non solo per il Milanese, il Lodigiano e il Cremonese, ma per tutta la rete viabilistica lombarda. L’impegno della Regione è stato fattivo e concreto sui diversi lotti che hanno riguardato il raddoppio dell’intera direttrice. A lavori ultimati, il potenziamento efficienterà le connessioni tra Milano, Lodi e Crema eliminando le interferenze con la viabilità locale. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti nell’accordo con Regione, ovvero la Città metropolitana di Milano, la Provincia di Lodi e Cal: con spirito di collaborazione e pragmatismo lombardo stiamo lavorando insieme per raggiungere traguardi comuni.

Il nuovo cronoprogramma

I progetti dei tratti di Paullese in oggetto, già finanziati con uno stanziamento interamente regionale di 40,5 milioni di euro, sono quelli mancanti del secondo lotto posti tra il Ponte di Spino e lo svincolo Teem, fermi da anni. Si procederà alla redazione del progetto esecutivo della Tratta B e all’aggiornamento, secondo le normative vigenti, del progetto definitivo del secondo stralcio, da Zelo Buon Persico a Spino d’Adda, ponte escluso, per poi essere sottoposto all’approvazione del Cipess. Il nuovo cronoprogramma prevede per la Tratta B la conclusione dei lavori entro il 2028 e per il secondo stralcio entro il 2030.

 

 

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