Crescere in un mondo iperconnesso, i rischi di lasciare i giovani davanti al cellulare raccontati a Liscate
Nella sala del Parco dell’Acqua, davanti a un attento pubblico, sono stati analizzati i rischi della eccessiva esposizione dei figli davanti agli schermi
Un incontro dal titolo Crescere in un mondo iperconnesso per riflettere sui rischi di lasciare i nostri figli troppo tempo davanti agli schermi di tablet, pc e soprattutto smartphone.
L'incontro per famiglie a Liscate
Giovedì sera è stato proposto nella sala del Parco dell’Acqua di Liscate "Crescere in un mondo iperconnesso", un incontro organizzato dalla cooperativa sociale Koinè che gestisce il nido Malagazzi da oltre dieci anni e patrocinato dal Comune.
Un convegno utile, in cui è stato posto l’accento su come i giovani perdano contatto con la realtà che li circonda, trovandosi in un mondo solamente virtuale. Ad intervenire durante la serata sono stati lo psicologo e ingegnere informatico Nicolò Formenti, la pedagogista del nido Sabjela Matoshi e la coordinatrice della struttura Lara Gasparini:
La cooperativa da qualche anno si sta interrogando su quale sia la posizione migliore da tenere rispetto al tema della fruizione dei device da parte dei bambini e sul ruolo educativo che possono e devono avere gli adulti in questo ambito. Consapevoli che la strada della riflessione sia lunga e articolata, l'unica certezza che abbiamo è che, come educatori, genitori, insegnanti o accompagnatori di percorsi di crescita in generale, necessitiamo di occasioni di confronto e di uno spazio in cui mettere in comune dubbi, paure, ma anche possibilità che le tecnologie ci offrono.
hanno spiegato le due relatrici che operano nel nido.