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Armati di spranghe e bottiglie di vetro devastano il Satellite: il video virale
L'episodio si è verificato la scorsa settimana ed è stato ripreso da un residente. Le reazioni della politica locale e non solo
E' diventato virale in pochissimo tempo il video caricato dal canale social Welcometofavelas_4k in cui vengono ripresi alcuni giovani che, armati di spranghe, spaccano decine di bottiglie di vetro urlando come ossessi nel quartiere Satellite di Pioltello.
Il video virale
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Ha riscosso centinaia di migliaia di visualizzazioni il video caricato venerdì sera sui canali social del profilo che racconta le situazioni di degrado in diverse città italiano e in particolare a Milano e Roma. Un video diventato virale, tanto che gli amministratori hanno dovuto bloccare la possibilità di lasciare commenti da parte degli utenti del web.
Nel video si vedono alcuni giovani che, all'altezza dell'incrocio tra via Cilea e via Mozart, ribaltano i contenitori della raccolta differenziata del vetro e cominciano a lanciare bottiglie vuote in strada urlando come ossessi. Le immagini riprese sono recenti e risalgono a giovedì sera. A inviarle alla pagina Instagram un residente della zona che, dalla sua abitazione, ha immortalato la scena.
Le reazioni da Pioltello
Il video è stato ricondiviso anche dai pioltellesi diventando virale e scatenando la polemica nei vari gruppi social. Non solo tra i cittadini, ma anche tra le parti politiche che amministrano la città. A cominciare dal Polo per Pioltello che ha condiviso un post denunciando la situazione pioltellese.
Anche la consigliera regionale di Fratelli d'Italia ha commentato e condiviso il video, ricordando come scene come queste non siano una novità in diverse zone della Città metropolitana di Milano.
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Indagini in corso
L'atto di giovedì sera ha fatto molto rumore e molto discutere, ma diversamente da altri casi non ci sono stati feriti né episodi di violenza. A seguito della denuncia dei cittadini e anche grazie alle immagini del video diffuso sui social, le Forze dell'ordine stanno procedendo all'identificazione dei soggetti per procedere nei loro confronti per danneggiamento e disturbo della quiete pubblica.
Purtroppo non è il primo episodio a destare scalpore. Nell'estate del 2023, a luglio, un episodio simile, ma ancora più grave esplose a Seggiano, quando vi furono scene di guerriglia con lancio di pietre e bottiglie di vetro tra bande rivali in piazza Garibaldi. Ai tempi la sindaca Ivonne Cosciotti chiese aiuto al ministro dell'Interno Piantedosi, invitandoli a venire in città.
perseguirli per danneggiamento e disturbo della quiete pubblica? Ma stiamo scherzando? Quella gente, così come tutti gli altri che non intendono con i fatti rispettare le regole di civile convivenza, devono essere presi e buttati fuori a calci dall'Italia. Ecco, cominciamo a confinarli in quel "resort" in Albania