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A Cernusco
La Protezione civile mette in sicurezza il Bosco del fontanone
Non è stata solo un'esercitazione: sono stati rimossi diversi alberi caduti e liberati i sentieri
Anche a Cernusco è andata in scena l'esercitazione di Protezione civile di Città metropolitana che ha coinvolto 18 Comuni (Abbiategrasso, Bareggio, Buscate, Cassano d'Adda, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Legnano, Milano, Parabiago, Paullo, Pero, Pieve Emanuele, Pozzuolo Martesana, Solaro e Trezzano sul Naviglio) e oltre mille operatori.
Rimozione di alberi
A Cernusco le operazioni si sono concentrate al Bosco del fontanone dove le tempeste dello scorso anno avevano abbattuto centinaia di piante. Numerosi gli interventi per il recupero completo dell'area, tra i quali si inserisce anche l'esercitazione di oggi che si è concentrata sulla messa in sicurezza dei sentieri con la rimozione di alberi e la loro sezione. Previsto anche l'utilizzo di un trituratore che polverizza il legno che viene poi sparso come concime nel sottobosco.
Sentieri in sicurezza
Flavio Villa coordinatore di Protezione civile di Cernusco: "L'area è stata controllata dagli agronomi nei mesi scorsi. Hanno censito le diverse piante classificandole in base alla loro pericolosità. Oggi ci concentriamo sulla messa in sicurezza dei sentieri, quindi saranno rimosse quelle che li ostruiscono e incombono su di essi".
A operare accanto ai volontari di Cernusco sono così arrivati i gruppi motoseghe di altri corpi, tra cui Senago, Cinisello, Cornaredo e Canegrate. Questa mattina erano una quarantina i volontari che sono entrati in azione, con la sala operativa centrale della Protezione civile metropolitana a coordinare le operazioni.
"Alcune piante erano state danneggiate lo scorso anno e le piogge della scorsa estate ne hanno compromesso la stabilità - ha spiegato Andrea Novara, responsabile operativo della giornata e vicecoordinatore del gruppo di Cernusco - Anche queste sono state abbattute e rimosse. Il nostro scenario permette molto bene di simulare una situazione di emergenza, per questo arrivano per esercitarsi anche molti gruppi".
L'attivazione dell'emergenza è scattata alle 7.30. Attorno alle 13 un mezzo del gruppo di Pozzo d'Adda è arrivato a distribuire i pasti per la pausa pranzo. Le attività riprendono nel pomeriggio.
