Opere pubbliche

Caserma di Inzago, l'ira del sindaco: "O costruiscono o ci ridanno quello che ci è stato tolto"

Il primo cittadino è deciso a inviare una lettere per chiedere la convocazione di una riunione in cui sia precisato il cronoprogramma

Caserma di Inzago, l'ira del sindaco: "O costruiscono o ci ridanno quello che ci è stato tolto"
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La questione della caserma dell'Arma è stata portata all'attenzione del Consiglio di Inzago da un'interpellanza del gruppo di minoranza "Città Aperta"

"Non è stato fatto nulla"

E’ passato quasi un anno, ma ancora nulla è stato fatto e il sindaco si è detto pronto a chiedere rispetto per gli inzaghesi: "O costruiscono o ci ridanno quello che ci è stato tolto", ha tuonato il primo cittadino Andrea Fumagalli.

A riportare l’attenzione sull’edificio di via Boccaccio, destinato a ospitare la caserma dei Carabinieri, è stata, giovedì 14 novembre 2024, un’interpellanza presentata, nel corso del Consiglio comunale, dagli esponenti del gruppo di minoranza "Inzago Città Aperta", Mauro Simone e Maria Luisa Motta. Un documento in cui "Città Aperta", ha chiesto di sapere, alla luce dell’annuncio del primo cittadino avvenuto a inizio anno sull’assegnazione dei lavori per la caserma entro il 2024, se fosse stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori, a che punto sono le procedure, quale sia il cronoprogramma dei lavori e quali siano stati gli esiti degli incontri con gli interlocutori.

"I fondi ci sono"

Quesiti a cui ha risposto il sindaco Andrea Fumagalli che ha sottolineato come abbia partecipato a diversi incontri, unitamente all’assessore Paolo Camagni, con i provveditori interregionali delle opere pubbliche per la Lombardia e l’Emilia Romagna: "Ci hanno detto che i fondi esistono e sono stati stanziati in due comparti, il ministero delle Infrastrutture e il Mef. Dal punto di vista dei quattrini quindi il problema non esiste. Sui tempi del cronoprogramma io e Camagni stiamo stati larghi. Ci erano stati preventivati tempi tecnici che non sono stati rispettati", ha osservato il sindaco che ha annunciato l'invio di una lettera in cui Inzago chiederà di convocare ufficialmente una riunione per avere un cronoprogramma.

"Li metteremo alla prova e vedremo. Sono deciso a farmi rispettare chiedendo o di costruire o di ridarci quello che ci hanno tolto", ha concluso il primo cittadino.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 16 novembre 2024. 

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