Sicurezza sui treni e nelle stazioni, inaugurato un nuovo presidio Polfer a Cadorna
Dalle sette del mattino e fino all'una di notte monitoreranno le riprese delle telecamere di videosorveglianza e accoglieranno le richieste dei viaggiatori
Più sicurezza da oggi per i viaggiatori di passaggio alla stazione Cadorna: inaugurato oggi un nuovo presidio fisso della Polizia Ferroviaria che sarà operativo dalle sette del mattino e fino all'una di notte.
Sicurezza sui treni e nelle stazioni
A partire dalla giornata di ieri, mercoledì 6 novembre 2024, all’interno della stazione di Cadorna è operativo un nuovo presidio fisso della Polizia Ferroviaria.
Operativo dalle 7 all'una di notte
Sono stati inaugurati gli uffici dove una decina di agenti dalle 7 all'una di notte monitoreranno le riprese delle telecamere di videosorveglianza, accoglieranno le richieste dei viaggiatori, saranno un punto di riferimento per aumentare la percezione di sicurezza.
Inaugurato ieri
Al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Ferrovienord Fulvio Caradonna, il dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia Filippo Ferri, il direttore centrale delle specialità, prefetto Renato Cortese, il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni.
Presenti anche gli assessori regionali ai Trasporti Franco Lucente e alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi, il questore Bruno Megale e il procuratore capo di Milano Marcello Viola.
Ha sede sulla zona a destra della stazione
La nuova sede è poco prima dei tornelli, sul lato destro della stazione, vicino ai binari.
"Qui si ha la rappresentazione della volontà di collaborare tra le diverse istituzioni – ha esordito il governatore prima del taglio del nastro - la Regione ha finanziato l'intervento. Ferrovienord ha messo a disposizione i locali. Avere anche un luogo fisico nella stazione facilmente individuabile e riconoscibile dai passeggeri è un modo in più per dare anche una sensazione di vicinanza ai cittadini. Mi auguro che altre iniziative nascano".
Prossimo step l'apertura nelle stazioni di Bovisa e Varese
Nuovi presidi della Polfer nasceranno anche all’interno delle stazioni di Bovisa e Varese.
Il presidente Caradonna a margine ne ha ricordato i tempi di apertura:
"A Bovisa nei prossimi anni ristruttureremo la stazione, all'interno è previsto un posto Polfer dignitoso e ben rappresentato. L'altro obiettivo è a Varese dove esiste già un posto di polizia ferroviaria ma vorremmo donare alla polizia ferroviaria degli spazi più idonei e dignitosi. Nel prossimo anno su Varese. Su Bovisa è un po’ più lungo. Li c'è un iter di gare, di appalti, di costruzione degli immobili della stazione. È un po' più a lungo termine".
Cortese: "l'impegno sulla sicurezza non è un valore astratto ma tangibile"
Il direttore centrale delle specialità prefetto Renato Cortese ha evidenziato il potenziamento degli agenti Polfer:
"A breve ci sarà un potenziamento dell'organico della polizia ferroviaria su tutto il territorio nazionale". Sul presidio inaugurato ha continuato: "È una giornata importante. L’inaugurazione di questi nuovi locali destinati da Ferrovienord è una prova concreta che l'impegno sulla sicurezza non è un valore astratto ma tangibile. Parlare di sicurezza è una realtà che prende forma ogni giorno con azioni concrete come queste. L'assegnazione di questi locali alla polizia ferroviaria rappresenta un modello di sinergia tra il mondo delle infrastrutture e quello dei trasporti. I recenti fatti di cronaca ci inducono ad andare avanti con maggiore determinazione".
Molteni: "I presidi di sicurezza nelle stazioni sono il biglietto da visita delle città"
Il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni ha sottolineato:
"Il Governo rafforza e difende i presidi di sicurezza nelle stazioni, che sono il biglietto da visita delle città. Sono città all'interno delle città. Sono luoghi di passaggio, aggregazione, luoghi in cui i pendolari, cittadini, turisti, lavoratori passano. La priorità del governo è alzare la qualità della sicurezza dentro alle stazioni, fuori, e sui treni.
Sono 4 le linee di azione da parte del governo - continua Molteni - rafforzare gli organici delle forze di polizia, tra cui la polizia ferroviaria, difendere i presidi di sicurezza, rafforzare con l'operazione stazioni sicure i militari. A Milano ci sono 800 militari dell'operazione strade sicure, 174 a presidio delle stazioni. I governi precedenti avevano tagliato i militari, noi li abbiamo rimessi. Poi nel Dl sicurezza ci sono disposizioni normative per rafforzare la tutela non solo degli operatori delle forze di polizia ma anche nelle stazioni".
Lucente sulla carenza di operatori sulla sicurezza sui mezzi pubblici
L’assessore Lucente ha infine sottolineato la carenza di personale non solo come conducenti ma anche nella sicurezza sui mezzi di trasporto:
"Mancano autisti di autobus, tramvieri, macchinisti, operatori anche nel mondo della sicurezza. Mi auguro che anche dal ministero si incentivi qualcosa in più anche per le risorse poi destinate al capitale umano. Vanno anche rivisti i contratti", ha detto.