Da area dismessa a nuovo quartiere con grattacielo: l'ex Enichem cambia volto
Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha svelato come apparirà in futuro il terreno abbandonato dal 2010
Da area industriale dimessa, rimasta con le "quattro frecce" per molti anni e diventata anche ricovero di fortuna per senzatetto, a nuovo quartiere che strizzerà l'occhio all'architettura verticale. Il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano ha svelato alcuni rendering che raccontano quale sarà il futuro volto dell'area ex Enichem, che si trova tra le vie Luini e Monte Santo.
L’Amministrazione comunale sestese ha approvato la delibera che dà il via libera alla trasformazione del sedime, un progetto innovativo e ambizioso che mira a riqualificare un’area di circa 14.500 metri quadrati abbandonata dal 2010.
Un grattacielo di 25 piani nell'ex Enichem
Prevede la realizzazione di una torre residenziale di 83 metri (25 piani), un edificio sempre residenziale di 6 piani e un altro commerciale, "rispondendo così alla crescente domanda di abitazioni e spazi commerciali nel quartiere", hanno osservato dal Municipio.
Inoltre verrà creata una nuova piazza pubblica, un luogo di incontro e socialità per i residenti, e sarà avviata una bonifica ambientale. È prevista anche la realizzazione di edilizia residenziale convenzionata in via Luini, per favorire un accesso alla casa più equo e inclusivo.
Sviluppo verticale e riduzione del consumo di suolo
L’Amministrazione ha scelto di sviluppare il progetto in altezza per ridurre l’impatto sul suolo, evitando così un ulteriore consumo di terreno.
Il piano sarà ora depositato per un periodo di 15 giorni, durante il quale saranno accettate eventuali osservazioni. Dopo l'approvazione definitiva, seguirà il rilascio dei permessi di costruire, con un iter che si prevede si concluda in circa 90 giorni dalla delibera di adozione. Gli oneri complessivi per le opere pubbliche e i servizi saranno pari a 3,5 milioni di euro, con opere a scomputo del valore di quasi 2,5 milioni.
"Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per costruire la Sesto San Giovanni del futuro - ha dichiarato Di Stefano - Attraverso la riqualificazione dell'area Ex Enichem non solo valorizziamo una zona strategica della nostra città, ma creiamo nuovi servizi e spazi per i nostri cittadini, promuovendo uno sviluppo sostenibile che rispetta il nostro passato e guarda alle sfide del domani. Questo importante intervento di rigenerazione urbana fa seguito all'impegno dell'Amministrazione comunale per consolidare la nuova identità di Sesto San Giovanni: da città dormitorio a volano dell'economia lombarda".
Dello stesso addio l'assessore all'Urbanistica Antonio Lamiranda:
"Sono molto soddisfatto per questa importante trasformazione urbanistica che ricade su un quartiere fortemente degradato. Il progetto dà seguito all'impegno dell'Amministrazione comunale nella rigenerazione della città. Attenzione alle periferie, dunque, come al centro città".