festa dell'unità d'italia

A Cernusco sul Naviglio celebrazioni del 4 novembre nel ricordo del sindaco Zacchetti

Un anno fa il sindaco scomparso il 4 luglio, dopo aver annunciato la sua malattia, si congedava pubblicamente dalla sua comunità per sottoporsi all'operazione

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Ricorrono oggi lunedì 4 novembre 2024 la Festa dell'Unità d'Italia e la Festa delle Forze armate, nonché l'anniversario della vittoria nella Prima guerra mondiale. A Cernusco sul Naviglio, come in molti Comuni, per favorire la partecipazione, che in città è sempre copiosa, le celebrazioni si sono tenute ieri, domenica.

Una cerimonia nel ricordo del sindaco Ermanno Zacchetti, scomparso il 4 luglio, il quale proprio un anno fa in occasione delle celebrazioni si era congedato dalla città prima di sottoporsi all'operazione per la rimozione del tumore alla lingua.

Un 4 novembre nel ricordo di Zacchetti

A ricordare tale circostanza è stata la vicesindaca Paola Colombo che ha fatto le veci del primo cittadino, dedicando a lui la prima parte del suo discorso.

Solo un anno fa, il nostro sindaco Ermanno Zacchetti, pronunciava il suo ultimo discorso prima dell’operazione, accompagnato da una comunità che iniziava a stringersi con grande calore e affetto a suo sostegno.

Oggi, nel suo ricordo, lo onoriamo quale uomo delle istituzioni e, con lui, il messaggio che ci ha donato per una partecipazione autentica, responsabile e vicina ai bisogni delle persone.

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L'accompagnamento della banda

Le celebrazioni sono iniziate in chiesa con la Messa in ricordo dei caduti in tutte le guerre. Successivamente il lungo corteo formato dalle autorità civili, dalle associazioni dei Carabinieri in congedo, degli Alpini e dei Bersaglieri, dai sodalizi come Aido, Croce bianca, Protezione civile e Anpi, tutti con il proprio gonfalone, e da tante persone comuni, ha attraversato il cuore del paese accompagnato dalla Banda de Cernusc.

A decine si sono fermati ai bordi della strada ad accoglierne il passaggio e a fotografare. I musicisti hanno proposto alcuni brani classici, in primis la Canzone del Piave.

Il corteo si è fermato in piazza Martiri della libertà, davanti al monumento ai caduti, dove è stata deposta la corona e dove si è tenuto il discorso della vicesindaca, dopo l'esecuzione dell'inno nazionale.

Il ricordo dei caduti, monito contro la guerra

Ancora Colombo nel suo discorso:

Ricordiamo oggi gli uomini e le donne che, generazione dopo generazione, hanno posto il bene comune al di sopra delle loro stesse vite, difendendo valori senza tempo e sui quali ogni giorno basiamo le nostre vite, interiorizzati al punto che sembriamo ormai darli per scontati.

In questa giornata, il nostro pensiero si rivolge a quanti morirono per difendere il nostro Paese, e a tutte quelle figure, anche donne, che contribuirono silenziosamente alla tenuta sociale dell'Italia, sostenendo le famiglie e le comunità, e che ancora oggi trovano poca memoria nella narrazione che la storia ci restituisce.

Forza e tenacia, che ritroviamo anche in tutte le donne che scelgono con grande coraggio e senso civico di mettere la propria professionalità a servizio delle Forze Armate in una società e in un sistema che ancora troppo faticosamente riesce a guardarci con occhi liberi da pregiudizi e schemi precostituiti.

Nel guardare al presente, sono tante le sfide globali che ci circondano: le guerre, i conflitti, le incertezze economiche che attraversano il mondo ci mostrano quanto sia fragile la pace e quanto sia indispensabile uno sforzo collettivo per preservarla.

Ha poi citato il recente discorso del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale nel corso della cerimonia al Quirinale per la consegna delle onorificenze dell’Ordine militare d’Italia, in occasione della festa del 4 novembre, riguardo alle guerre in corso, ha ammonito a non abituarsi al ritorno della guerra.

Il valore della solidarietà

Colombo ha così preso spunto per augurarsi che la celebrazione della festa alimenti il radicamento ai valori costituenti della democrazia e alla solidarietà.

Che questo 4 novembre sia quindi per tutti noi un’occasione per riflettere e rinnovare il nostro impegno a favore di una Cernusco che sappia crescere non solo in termini di sviluppo, ma anche in valori, in apertura e in solidarietà.

Facendo tesoro della memoria e guardando con speranza al futuro, potremo continuare a costruire una comunità in cui ognuno si senta partecipe e nella quale il valore della pace, che passa sempre e solo dall’ascolto reciproco, diventi una conquista permanente, da difendere e tramandare.

Agli uomini e alle donne delle Forze Armate va il mio ringraziamento per il supporto e il costante sostegno che ogni giorno mettono al servizio dell'operato della Pubblica amministrazione, avendo a cuore la sicurezza e l'incolumità dei nostri cittadini.

Un pensiero particolare è poi stato dedicato dalla vicesindaca alla tragedia di Valencia, in Spagna, a alle popolazioni colpite dalla calamità:

A loro e a tutti i Comuni italiani coinvolti in tragedie simili va il nostro affetto e la nostra vicinanza.
Anche in queste situazioni le Forze dell’ordine e i volontari delle associazioni preposte sono sempre schierati in prima linea di fronte ad eventi di portata distruttiva per garantire immediato supporto e sostegno.

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