Città di Segrate, con il Sesto 2012 è già sfida ad alta quota
La formazione di mister Luca Malandrino vuole puntare al vertice della classifica, ma occhio al Sesto 2012, formazione con cui condivide la seconda casella della classifica, nonché avversaria di domenica
Sfida non adatta a chi soffre di vertigini nel girone L di Prima categoria: di fronte Città di Segrate e Sesto 2012, a braccetto al secondo posto con 18 punti a testa.
Una vittoria sudata quella contro il Frog Milano
Morale altro per i segratesi, che arrivano da una vittoria importante in trasferta, 3-2 sul campo del Frog Milano grazie alla doppietta di Luca Casalini e al gol di Nicolò Zonca. Sconfitta invece per il Sesto 2012 che, nella scorsa giornata, ha perso per 3-1 tra le mura amiche contro il Centro Schuster, altra formazione candidata per un posto ai playoff:
«Domenica ci aspettiamo una grande partita – ci racconta Alessandro Brandini, team manager dei segratesi - Sappiamo di affrontare una squadra fortissima che è stata costruita per vincere il campionato. Sarà sicuramente uno scontro importante, noi ci arriviamo bene, la vittoria di domenica scorsa in trasferta con il Frog Milano è stata molto sudata».
Il Sesto 2012 è una delle corazzate di questo girone
Durante la settimana, i segratesi hanno lavorato per resistere alle offensive pericolosissime dei sestesi e giocare le loro carte lì davanti:
«Ci siamo preparati bene questa settimana – racconta lo stesso Brandini - Cercando di lavorare al massimo sulle nostre risorse, sul nostro modo di giocare e sulla nostra attitudine. Giochiamo in casa quindi penso che sarà una bella cornice di pubblico come succede di consueto nelle nostre partite casalinghe. Abbiamo tanta voglia di giocare, è una partita che sarà aperta a qualsiasi tipo di risultato, anche se siamo solamente in procinto di novembre, sono comunque sono tre punti importanti e sarà sicuramente uno scontro diretto per le zone alte della classifica. Come ho detto anche in passato, quando abbiamo incontrato squadre in una buona posizione di classifica, noi trattiamo con massimo rispetto l’avversario, ma siamo pronti a dare battaglia, vogliamo giocarcela per stare lì in alto».