L'inclusività al centro con la sesta edizione della Don Gnocchi Run a Pessano
Domenica all'insegna della sensibilizzazione tra sorrisi e riflessioni
Nella mattinata di domenica 20 ottobre si è svolta la sesta edizione della Don Gnocchi Run, la manifestazione sportiva che riunisce diverse associazioni sociali e non, per una giornata all'insegna del divertimento e della sensibilizzazione alle disabilità a Pessano con Bornago.
Una festa nella festa: 75 anni al servizio di tutti
Organizzatore dell'evento è l'ente fondato nel dopoguerra che porta il nome di don Carlo Gnocchi. Nel 75esimo anniversario della fondazione non c'era modo migliore per rendere omaggio a una realtà nata al servizio di poveri e bisognosi.
La giornata uggiosa e piuttosto fresca non è stata sufficiente a far desistere i runner, che hanno partecipato in buon numero. Dallo storico centro di Santa Maria al Castello sono partiti i "maratoneti" per i quali c'era la possibilità di scegliere quale percorso intraprendere, ciascuno munito di chioschetti atti al recupero di energie. Si partiva da un percorso minimo di 3 km dedicato soprattutto alle famiglie, con partenza alle ore 9. E poi tre itinerari intermedi di 6, 10 e 15 km, per finire con un tragitto più impegnativo di 21 km. Tra chi ha preferito farsi una passeggiata per godersi attimi di convivialità e chi ha approcciato da vero agonista, non sono di certo mancate le emozioni.
Un momento di ritrovo e riflessione
Non c'è un discrimine di età, tutti possono partecipare, in particolare il personale della struttura con i ragazzi in cura - ha precisato Francesco Lastilla, tra i promotori dell'iniziativa e fisioterapista presso il centro - Quest'anno organizzare il tutto si è rivelato più semplice grazie alla fusione tra la Polisportiva Molgora e la Don Gnocchi Run, le quali hanno potuto unire le forze per meglio raggiungere gli obiettivi prefissati. Ad aiutarci non sono stati solo i dipendenti ma anche volontari, a cui va il mio ringraziamento. Il ricavato sarà devoluto a favore di attività di degenza, tra cui Pet-Therapy, l'innovativa Doll-Therapy e, da quest'anno, Orto-Therapy.
Una competizione, certo, che però guarda anche alla disabilità.
Da sei anni non è solo un punto di riferimento per appassionati e curiosi - ha tenuto a dire Marco Ceretti, rappresentante di prodotti ortopedici legato in una partnership con la struttura - Ma anche un momento di ritrovo per avvicinarsi al mondo delle disabilità e comprendere cosa significhi dover rinunciare a cose che consideriamo "normali" o "comuni".
La gara di corsa
Sebbene l'intento della manifestazione fosse soprattutto quello di trascorrere una giornata insieme, non è mancato l'aspetto agonistico. A sfidare il maltempo, anche in questa edizione hanno presenziato numerose realtà sportive amatoriali. Verso le ore 9.45, una volta conclusi i percorsi da parte della maggior parte dei partecipanti, una parentesi "istituzionale" di routine, ha preceduto le premiazioni. Presenti l'assessore allo sport Andrea Fornelli e l'assessore alle politiche sociali Marco Ambrosoni, che hanno voluto ringraziare gli organizzatori dell'evento.
Per decretare i vincitori non si è valutato l'ordine di arrivo quanto il numero di membri di ogni gruppo che ha preso parte alla gara. A trionfare, ancora una volta, i GPG 88 con ben 48 atleti. A chiusura, in bellezza, della mattinata un ristoro per tutti i gusti.
Gli scatti della corsa
I "piccoli" partecipanti