La richiesta

Il frastuono dei convogli della metro: "Servono delle barriere anti-rumore"

A Cologno Monzese il Comitato Quartiere dei Cigni ha avanzato la proposta per ridurre l'impatto sonoro del passaggio della M2 vicino alle case

Il frastuono dei convogli della metro: "Servono delle barriere anti-rumore"
Pubblicato:

Fare "pressioni" su Atm affinché l'azienda di trasporti milanese metta in atto a Cologno Monzese degli interventi per ridurre il rumore avvertito nelle case del passaggio dei convogli della metropolitana M2.

"Servono barriere fonoassorbenti per la M2"

Questa una delle richieste che il Comitato Quartiere dei Cigni presieduto da Enrico Olmari e il Comitato Albatros guidato da Luigi Ciampaglia hanno avanzato alla Giunta guidata dal sindaco Stefano Zanelli in occasione di un incontro tenutosi in settimana a Cologno Sud. Un appuntamento di confronto con la cittadinanza che sta impegnando l’Esecutivo in un "tour" nei singoli quartieri.

A inizio settimana è toccato appunto a Cologno Sud. Le associazioni di quartiere sono tornate a chiedere il supporto del Municipio in merito a due storiche battaglie: l’installazione degli ascensori presso lo scalo della M2 (che il Comune di Milano ha rassicurato che verranno messi in funzione prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali del 2026) e la messa in atto di accorgimenti per ridurre il rumore provocato dal passaggio in sopraelevata dei convogli della metropolitana.

"Anni fa Atm era intervenuta mettendo delle gomme distanziatrici sui binari, che avevano ammortizzato parzialmente il frastuono delle carrozze - hanno osservato dai comitati - Ora l’intervento è da ripetere, pensando anche alla possibilità di posare dei pannelli fonoassorbenti. Esiste uno studio dell’Ats che indica come i decibel registrati siano superiori alle norme di legge".

Il dibattito a Brugherio e Carugate

Un tema che non può non far andare la mente alle perplessità che i Comuni di Brugherio e di Carugate non nascondono sul progetto e sul tracciato (fin qui ipotizzato) del prolungamento della M2 da Cologno Nord a Vimercate. 

Le altre questioni sollevate per Cologno Sud

Ma sono state anche altre le questioni sollevate dai due comitati, incentrate sullo stesso quartiere: illuminazione carente (alcuni lampioni nei pressi della fermata della metro sono o spenti o insufficienti a far luce), arredo urbano da sistemare (alcuni cestini per i rifiuti sono spariti, mentre i bagni appena riqualificati del Parco Olof Palme sono già stati presi di mira dai writer), una maggiore cura nella manutenzione del verde, la sicurezza dei pedoni messa a rischio (da biciclette e monopattini che sfrecciano sul marciapiede di via Papa Giovanni XXIII) e gli schiamazzi notturni che interessano soprattutto proprio l’Olof Palme.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali