Attualità

Accordo per gli affitti a canone convenzionato: si discute il rinnovo

Il documento interessa i Comuni del Distretto Milano Est: Pioltello, Segrate, Rodano e Vimodrone

Accordo per gli affitti a canone convenzionato: si discute il rinnovo
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La data da segnare in rosso sul calendario è il 31 ottobre, quando, presso il Municipio di piazza dei Popoli a Pioltello, si ritroveranno i referenti tecnici e politici del Distretto sociale Est Milano (che comprende Pioltello, Rodano, Segrate e Vimodrone) insieme alle associazioni di proprietari e inquilini. Obiettivo rinnovare l’accordo sulle locazioni a canone concordato.

Affitti a canone calmierato: una necessità

Un tema di stretta attualità specialmente tenendo conto del periodo storico in cui la richiesta di abitazioni ad affitto calmierato cresce sempre più. Uno strumento che per le Amministrazioni può diventare utile per attenuare l’emergenza abitativa e per dare risposte alla cittadinanza, per i piccoli proprietari, invece, una garanzia per tutelare i propri interessi rinunciando magari a una percentuale del potenziale guadagno economico.

Affitti brevi, non solo per turismo

Ma non solo. Come sottolineato da Francesco Montinaro, presidente dell’Associazione non profit di piccoli proprietari (Appc) Martesana, ha posto l’attenzione su una nuova richiesta che viene dal territorio, specialmente in tema di affitti a medio-breve termine. Perché oltre alle locazioni "turistiche", con l’esplosione dei B&B e dei siti dedicati, bisogna fare anche i conti con i contratti di locazione concordati.

Oggi vediamo intere famiglie che adottano stili di vita flessibili e mobili, creando non solo sfide, ma anche opportunità per i piccoli proprietari immobiliari. Il mercato deve rispondere a queste esigenze, utilizzando strumenti come i contratti di locazione transitori che offrono flessibilità sia per i proprietari che per gli inquilini. E’ fondamentale che le Amministrazioni locali collaborino per promuovere soluzioni che siano economicamente sostenibili e socialmente inclusive, favorendo anche l’adattamento alle nuove dinamiche residenziali.

ha spiegato Montinaro.

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