La violenza di genere e gli enti istituzionali: l'incontro al Bellisario di Inzago
Rientra in un ampio progetto di sensibilizzazione che vede coinvolte tante realtà
Si è tenuto mercoledì 16 ottobre 2024, nella palestra del Bellisario di Inzago, il quarto incontro che rientra nel progetto di sensibilizzazione al fenomeno della violenza contro le donne e al femminicidio "Quanto forte ti pensavo", realizzato dall’ospedale Marchesi in collaborazione con l’istituto superiore.
Un incontro importante
Al tavolo dei relatori c’erano la presidentessa della Fondazione Marta Mura, che ha moderato gli interventi sul tema "I soggetti istituzionali", la coordinatrice dei centri antiviolenza Rete Viola Carmen Maturo, l’assessore alle Pari opportunità Sabrina Cagnardi, l’operatrice di Casa rifugio Anna Facchinetti e il tenente dei Carabinieri di Cassano Crocifisso Antonuzzo. Presente anche, come nelle altre occasioni, Sofia Venerina, mamma di Romina Vento, annegata nell'Adda dal marito nel 2022.
Si è parlato di come incontrare gli enti territoriali che si occupano del contrasto alle violenze di genere. Maturo ha spiegato l'importanza di far rete, spiegato cosa succede quando arriva una segnalazione da parte di una donna, quindi dalla presa in carico, all’eventuale valutazione con i Servizi sociali e le Forze dell'ordine, spiegando anche la tutela della privacy di chi si rivolge ai centri antiviolenza.
Facchinetti, attraverso la metafora di un cammino in montagna con uno zaino carico di esperienze collegate alle violenze di genere con cui si cerca di arrivare al rifugio, ha sottolineato come il percorso di uscita sia difficoltoso, ma che poi ci si rende conto di essersi liberati da un peso.
Il percorso non è finito
Il percorso non è finito. In programma ci sono l’incontro con i genitori dei ragazzi che hanno partecipato, quello di restituzione degli studenti e una mostra sia al Bellisario che al Marchesi con figure femminili di rilevanza per dare voce all'importanza storica delle donne.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 19 ottobre 2024.