Alessandro Vergani, un brugherese tra i grandi del football americano

C'è anche un brugherese tra i grandi del football americano europeo: è Alessandro Vergani, 34 anni, che gioca negli Stuttgart Surge, squadra che milita nella European League of Football, la superlega europea del football americano. La corsa verso la vittoria della squadra tedesca si è interrotta in semifinale, ma Vergani si è potuto consolare con un traguardo personale. È stato, infatti, selezionato nella seconda miglior formazione della stagione 2024.

Alessandro Vergani protagonista in Germania

Quella tra Vergani e il football americano è stato un amore a prima vista.

"Ero stato bocciato al test d’ingresso per il Politecnico - racconta Vergani - e mio zio, allenatore ai Cernusco Daemons, mi ha portato a un allenamento per sfogarmi. Mi è bastata quella volta, il football per me è come una droga. Mi sono anche preso il mio soprannome: “Tricheco”, ero un po’ grassoccio e c’era una pubblicità con un tricheco, così un mio amico mi ha dato il nome, oggi lo amo".

Poi al Politecnico di Milano Alessandro è stato ammesso, si è laureato in ingegneria aerospaziale e il football lo ha portato in Germania. Una buona stagione con i Milano Rhinos nel 2016 gli aveva, infatti, portato addosso gli occhi di Jordan Neuman, allenatore degli Schwabisch Hall Unicorns. Nel 2022 molti giocatori degli Unicorns sono poi passati ai Surge nella Elf, seguendo proprio il loro allenatore.

"Jordan ha un magnetismo e un carisma assurdo. Mi aveva invitato a vedere la città con la mia allora fidanzata e ce ne siamo subito innamorati - ha proseguito Vergani - Poi abbiamo sempre voluto fare un’esperienza all’estero e abbiamo colto l’occasione. Ho imparato il tedesco e nel giro di un anno ho trovato un lavoro stabile, poi nel 2018 abbiamo vinto il campionato tedesco".

I traguardi e gli obiettivi con la nazionale

La carriera del giocatore brugherese, che gioca come offensive lineman, è legata, però, anche alla nazionale. In azzurro ha vinto un Europeo, nel 2021, e ha iniziato sabato 12 settembre il percorso di qualificazione per la prossima rassegna continentale. Un inizio promettente, considerato il 45-0 rifilato alla Svizzera. Il prossimo impegno, invece, è in programma sabato 26 al Vigorelli di Milano contro la Danimarca.

"Ho la foto della vittoria agli Europei in ufficio e mi emoziono solo a guardarla - conclude Alessandro - Il punto di arrivo di 8 anni di lavoro e oggi c’è un bel ricambio generazionale: solo in 5 siamo rimasti di quella squadra. Come obiettivo personale ho sempre vincere, il 2024 è stato il primo anno dal 2015 in cui non ho giocato una finale ed è stato terribile, l’anno prossimo voglio vincere qualcosa, meglio ancora se con la maglia azzurra".

Crediti foto: Zwenia Sabatini