Il volley della Polisportiva Gs Rodano passa in Prima divisione
La grande soddisfazione del presidente Alessandro Salerno: "In trent'anni di storia del team non era mai successo"
Le prime volte non si scordano mai. Figurarsi una prima volta in Prima divisione. E poi in una realtà piccola, come Rodano. Ecco perché il 2024 rimarrà negli annali della Polisportiva Gs Rodano, grazie all’impresa delle pallavoliste che fino all’anno scorso giocavano in Seconda divisione, che per la prima volta in assoluto in 30 anni di vita della realtà è sbarcata in Prima divisione.
Il passaggio in Prima divisione
Già era una novità il passaggio in Seconda divisione. Quando con la partita di maggio contro il team di Pioltello le nostre giocatrici hanno sancito ufficialmente lo scatto in Prima e raggiunto questo importante traguardo l’emozione è stata immensa. Abbiamo, in seguito, festeggiato insieme dopo l’ultima partita, che è stata contro la Polisportiva San Giorgio Liscate.
ha raccontato il presidente Alessandro Salerno.
Prima dell’estate, infatti, sotto la guida del coach Paolo LoGiudice (prima di lui un altro allenatore le aveva portate in Seconda) le ragazze hanno raggiunto la Prima divisione al culmine di un’emozionante stagione in cui, su 20 partite totali, in 18 hanno portato a casa la vittoria, perdendone appena due.
La soddisfazione della Polisportiva
Eppure, non è solo questo che oggi, con l’apertura della nuova stagione, la Polisportiva e i dirigenti tengono a sottolineare.
La grande soddisfazione è che questa squadra è il risultato di un gruppo nato 4 anni fa che non si è mai slegato. Le ragazze sono passate insieme in Seconda divisione e sempre insieme in Prima adesso. Il team è coeso, c’è un bello spirito di squadra e per noi questo è il coronamento degli sforzi che ci hanno portato a investire molto nelle giovanili per far sì che i necessari ricambi generazionali arrivassero dall’interno e non si dovesse necessariamente guardare altrove per proseguire.
ha proseguito il presidente.
Una visione fondata su amore incondizionato per la pallavolo e per il territorio, nonché una prospettiva che fa bene anche a Rodano.
Le nostre atlete provengono tutte dai paesi limitrofi, come Segrate, Pioltello e Rodano stessa. Teniamo a diventare un punto di riferimento per il territorio e incentivare la crescita di una realtà che resti accogliente e aperta a tutti.
ha precisato.
Realtà che, grazie a questa strategia e al lavoro (peraltro a titolo gratuito) dei dirigenti ha raggiunto ormai circa 200 iscritti, tra le categorie giovanili, i pulcini e persino il volley amatoriale a corollario. Un grande segnale della capacità dello sport di valorizzare un paese anche così piccolo, come Rodano.
E’ stato bello vedere gli spalti del palazzetto riempirsi in occasione di molte partite. Fino ai 16 anni spesso i giovani si iscrivono in squadre locali per comodità dal punto di vista logistico, ma troppe volte devono poi guardare oltre confine per proseguire uno sport a livello medio alto. Questa è un’opportunità per attirare i talenti sul territorio. Lo sport dev’essere una risorsa per rendere più partecipe la cittadinanza.
ha detto Salerno.
Gli scatti dei festeggiamenti