Calcio

Giana, che peccato: la capolista Padova vince di misura

Nonostante una gara di altissimo livello, la squadra di Gorgonzola cade contro i veneti. Decisivo un gol di Delli Carri nel primo tempo

Giana, che peccato: la capolista Padova vince di misura
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di Gianluca Pirovano

La Giana cade di misura contro la capolista Padova nel nono turno del Girone A di Serie C. Un vero peccato per la squadra di Gorgonzola, che ha giocato a viso aperto contro i veneti e ha avuto per lunghi tratti il controllo del pallone. È stata, però, condannata da un gol nel primo tempo di Delli Carri.

Giana, sconfitta immeritata contro il Padova

Come d’abitudine, Chiappella sorprende con le sue scelte. Nel 3-4-2-1 della Giana c’è Mangiapoco in porta. Difesa con Alborghetti, Ferri e Scaringi. A centrocampo Caferri, Marotta, Pinto e Previtali. Sulla trequarti agiscono Pala, alla prima da titolare tra i professionisti, e Lamesta. Stuckler, reduce da una settimana di influenza, unica punta. Il Padova risponde a specchio. La prima fase è di sostanziale studio, senza sussulti degni di nota. Al primo affondo, siamo al 20’, il Padova sfiora il vantaggio. Cross dalla destra di Belli, girata di prima intenzione di Bortolussi: Mangiapoco tocca in tuffo e manda in corner. Al 26’ i veneti passano. Corner dalla destra. Lo batte Cretella: i giochi di blocchi liberano Delli Carri nel cuore dell’area. Incornata da pochi passi e 1-0 Padova. Al 36’ ci prova la Giana: punizione dai venticinque metri, leggermente defilata sulla sinistra. Il destro di Ferri supera la barriera, ma colpisce in pieno il palo. Il primo tempo finisce così.

Il secondo tempo si apre senza cambi. Il primo squillo della ripresa è della Giana, ancora su calcio piazzato. Lo batte Lamesta, dal limite e in posizione defilata sulla destra. Fortin devia in tuffo (4’). La fase centrale è di marca Giana, che controlla per lunghi tratti la contesa, ma fatica a trovare spazi. Il Padova, con un baricentro molto basso, lascia sfogare i ragazzi di Chiappella, ma non si scompone. Si arriva così al finale, con una Giana a trazione anteriore: in campo, nello stesso momento, Stuckler, Avinci, Renda, Spaviero e Lamesta. Al 47' palo del Padova: Varas crossa dalla destra, Liguori gira con il mancino da limite e viene fermato dal legno. Finisce così, con più di qualche rimpianto, ma anche grande consapevolezza per Chiappella e i suoi ragazzi.

Il tabellino di Giana-Padova

GIANA 0

PADOVA 1

Reti: 26’ Delli Carri (P)

Giana (3-4-2-1): Mangiapoco; Alborghetti (23’st De Maria), Ferri (36’st Avinci), Scaringi; Caferri, Marotta (36’st Spaviero), Pinto (27’st Ballabio), Previtali; Pala (27’st Renda), Lamesta; Stuckler. A disp. Pirola, Buzzi, Muzio, Pirotta, Piazza. All. Chiappella

Padova (3-4-2-1): Fortin; Belli, Delli Carri, Perrotta; Capelli (38’st Broh), Fusi (27’st Kirwan), Crisetig, Villa; Valente (14’st Liguori), Cretella (14’st Varas); Bortolussi. A disp. Voltan, Carniello, Spagnoli, Russini, Crescenzi, Granata, Favale, Montrone, Beccaro. All. Andreoletti

Arbitro: D’Eusanio di Faenza

Ammoniti: 10’st Bortolussi (P), 12’st Delli Carri (P), 18’st Fusi (P), 34’st Crisetig (P), 41’st Scaringi (G), 45'st Ballabio (G), 46'st Renda (G)

Angoli: 2-2

Recupero: 1’pt+4'st

Spettatori: 1.470 di cui 1.289 paganti per un incasso di 6.289 euro

 

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