Ex Galbani di Melzo: cantiere fermo, ma nessuno stallo
La fase di attesa è legata al rilascio dei documenti autorizzativi di Arpa a seguito delle bonifiche. Via libera invece al Permesso di costruire
Da almeno due mesi non si vede ombra di ruspa o di operai, una situazione che ha destato allarme in molti cittadini che guardano con un misto di speranza e timore al destino della ex Galbani di Melzo. La paura è che il futuro del comparto possa essere già arrivato a un nuovo, ennesimo, stallo.
Cantiere ex Galbani fermo
Se sul fronte dei lavori la situazione sembra ferma, le pratiche corrono veloci. A fine settembre, infatti, l’operatore ha presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica per le opere di urbanizzazione primaria dell’area di via Cavour che, tra i vari interventi, prevedono la rivoluzione delle vie del comparto, la realizzazione di piste ciclabili, il nuovo senso unico in via Roma e l’ampliamento del parcheggio della stazione.
Un blocco "burocratico"
Sul fermo del cantiere ha dato rassicurazioni il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Lino Ladini:
Si tratta di una situazione legata ad aspetti burocratici tra operatore e Arpa, inerenti alle tempistiche necessarie per completare le pratiche legate alla bonifica dell’area. Dalle informazioni che abbiamo, entro metà novembre i lavori dovrebbero riprendere regolarmente. Siamo fiduciosi, anche perché gli operatori che hanno sub acquistato il primo lotto della zona della stazione fremono per partire con i cantieri.
Stesso discorso vale anche per le ex Porcilaie, dove però si deve attendere ancora qualche settimana per la presentazione del progetto delle opere di urbanizzazione.
C'è il Permesso di costruire
Riprova di come la vicenda sia tutt'altro che ferma, proprio nei giorni finali della scorsa settimana il Ceo di Officine Mak, Daniele Consonni, ha richiesto e ottenuto il Permesso di costruire nel primo lotto dell'ambito Zru1, ossia la zona stazione. Il via libera, rilasciato dal Settore gestione del territorio del Comune di Melzo, è in linea con quanto previsto all'interno della convenzione urbanistica del Piano integrato ex Galbani.
Il documento prevede l'avvio del cantiere entro 12 mesi dal rilascio del Permesso di costruire, con il completamento entro tre anni dalla data di comunicazione dell'inizio lavori. Inoltre, è fatto obbligo al costruttore di procedere in principio con le opere di urbanizzazione primaria, come previsto dalle norme vigenti.