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Prolungamento M2: progetto pronto entro la fine del 2025

Il Comune di Milano fa il punto della situazione sulla metrotranvia leggera da Cologno Monzese a Vimercate, passando per Brugherio e Carugate

Prolungamento M2: progetto pronto entro la fine del 2025
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Un accordo per finanziare la prima fase del progetto di fattibilità tecnico-economica del prolungamento della M2 da Cologno Monzese a Vimercate che accolga le richieste dei territori e realizzi una stima dei costi aggiornata. Questo lo scopo dell’accordo tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza e i Comuni di Cologno Monzese, Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate, di cui la Giunta di Milano ha approvato nei giorni scorsi le linee guida.

Prolungamento M2, lo stato dell'arte

Il nuovo (mini) progetto per realizzate il prolungamento avrà un costo di 2.410.818 euro, di cui 582.818 a carico del Comune di Milano.

"La redazione di un progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte) per un’infrastruttura così importante è frutto di un lungo processo di studio delle ipotesi in campo e di confronto con i territori per verificare le ricadute degli scenari proposti", hanno messo in chiaro da Palazzo Marino. Il tutto consci delle forti perplessità da parte dei Comuni di Brugherio e Carugate, che hanno insistito perché nella bozza di convenzione venisse inserito un articolo per tenere aperta in futuro la porta ad aggiustamenti rispetto al tracciato fin qui ipotizzato, che prevede il passaggio per la Cascina Sant'Ambrogio di Brugherio per arrivare ai centri commerciali di Carugate.

Le perplessità di Brugherio e Carugate

Dopo una prima valutazione con l’analisi costi-benefici, la successiva individuazione della scelta trasportistica della metrotranvia leggera e dopo le richieste di alcune Amministrazioni di valutare una serie di modiche al percorso (leggasi appunto Brugherio e Carugate), si tratterà ora di realizzare un progetto che recepisca le istanze espresse dai Comuni e che tenga conto anche "dello straordinario aumento del costo dei materiali - hanno aggiunto da Milano - Tutto ciò, ovviamente, è propedeutico e necessario per una successiva richiesta di finanziamento" per la redazione del progetto definitivo dal costo di circa 15 milioni di euro. Richiesta rivolta a chi? A Roma, naturalmente, anche se il vicepremier e il ministro per le Infrastrutture Matteo Salvini non ha ancora provveduto a invitare al dicastero i sindaci dei Municipi interessati dall'opera pubblica. L'incontro si sarebbe dovuto tenere a settembre.

Oltre al finanziamento dell’Amministrazione milanese, il resto del costo del progetto sarà a carico dei Comuni della tratta (a esclusione di Cologno Monzese) per 200mila euro ciascuno, a cui si aggiunge Regione Lombardia che contribuirà per 828mila euro.

Il mini Pfte pronto entro la fine del 2025

Il ruolo del Comune di Milano, grazie al know how acquisito nel corso degli anni su temi trasportistici di questa complessità, sarà quello di coordinamento delle attività tra gli enti e di produrre, grazie a MM che si occuperà dello studio, il progetto entro la fine del 2025.

"L’obiettivo è quello di estendere la qualità e le prestazioni che caratterizzano il trasporto pubblico a Milano città anche alla sua area metropolitana e alla Provincia di Monza a Brianza - ha sottolineato l'assessore alla Mobilità di Milano Arianna Censi - Quest’ultima è un’area molto estesa che può contare su un bacino di 850mila abitanti. Purtroppo, superati i confini comunali, la qualità del trasporto pubblico cala sensibilmente. Queste condizioni ne disincentivano l’utilizzo, facendo propendere per l’uso dell’auto per raggiungere il capoluogo. Il nostro scopo rimane quello di creare una valida alternativa di trasporto pubblico che possa portare anche ad una diminuzione del numero di auto che entrano in città".

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