Arte e cultura valorizzate: il ritorno di San Giovanni Nepomuceno a Cassano
La comunità di Cassano d'Adda celebra il restauro di San Giovanni Nepomuceno, un importante simbolo culturale e religioso, frutto dell'impegno del Gruppo Guide.
Dopo anni di attesa e difficoltà, nelle scorse settimane la statua di San Giovanni Nepomuceno è tornata a vegliare sul ponte di Cassano d'Adda, riprendendo il suo posto simbolico e storico nel cuore della comunità.
San Giovanni Nepomuceno
Giovanni Nepomuceno, ovvero di Nepomuk era vescovo di Praga e confessore dell'imperatrice Giovanna di Baviera, donna religiosa e pia. Vincislao VI re di Boemia, suo consorte, era un uomo sospettoso, tanto da trascinarlo sul ponte Carlo, a Praga, per farsi dire se lei lo tradiva. Nepomuceno, confessore della regina, non cedette alle minacce, fu buttato giù dal ponte della Moldava e vi annegò, per ricomparire in riva il giorno dopo, il 16 maggio del 1383, in un insolito bagliore. Venne trasportato alla vicina chiesa di Santa Croce e venerato dai fedeli in lacrime, accorsi a baciare i suoi piedi. A causa del martirio subito, viene talvolta raffigurato con il dito indice sulla bocca, tipico gesto di chi intende che un segreto debba restare tale. Fu proclamato Santo contro le inondazioni nel 1729. Anche la benemerenza assegnata dalla Pro Loco, il San Giovannino d’oro, richiama questa importante figura.
Le Sfide del Restauro e il Significato per la Comunità
La necessità del restauro è diventata impellente un paio di anni fa. La statua di San Giovanni sul ponte tra Adda e Muzza, fu posizionata nel 1750 a protezione dei viandanti e da allora ha subìto ben tre singolari incidenti: nel 1900 la colpì un tram, si spaccò e finì in acqua. In altre due occasioni, nel 1984 e nel 1999, due veicoli la fecero cadere dal basamento.
In tutti i casi, però, miracolosamente nessuno rimase ferito. La statua di San Giovanni Nepomuceno ha sempre mantenuto il suo ruolo di protettore, nonostante le sue molteplici disavventure.
Per raccontare la bellissima storia del simulacro è stato anche pubblicato un libro "San Giovanni restituito 1750-2024: Una promessa mantenuta".