Caccia, attività venatoria 2024/25 confermata: respinto il ricorso sulla delibera della Regione
Esulta l'assessore regionale Beduschi: "Sentenza Tar premia al 100% nostra linea"
Attività venatoria '24/'25 confermata, respinto ricorso su delibera regionale.
Caccia, attività venatoria 2024/25 confermata: respinto il ricorso sulla delibera della Regione
Il calendario venatorio 2024/2025 della Regione Lombardia è confermato in pieno sia per le date di chiusura sia per le giornate integrative. Lo ha stabilito, nella mattinata di oggi, lunedì 7 ottobre 2024, la seconda sezione del TAR Lombardia, che ha respinto il ricorso contro la delibera di Giunta 2774 del 15 luglio 2024, presentato da diverse associazioni. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.
Caccia, sentenza Tar vittoria per la Lombardia
“Questa è una vittoria su tutta la linea – dichiara l’assessore regionale Alessandro Beduschi – che conferma, in toto, le nostre buone ragioni. E che premia il grande lavoro svolto dagli uffici dell’assessorato Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste per elaborare un calendario equilibrato e basato su motivazioni fondate, anche nelle parti in cui ci si discosta dal parere rilasciato da ISPRA. Che, giova ancora ricordarlo a tutte e tutti, è infatti sì obbligatorio ma non è vincolante”.
Attività venatorie avanti come previsto
Dopo la sentenza del TAR, le attività venatorie in Lombardia della stagione 2024/2025 proseguono quindi regolarmente come previsto dalle disposizioni regionali.
Decisione tutela interessi cacciatori e provvedimenti scientifici
“Salutiamo positivamente questa decisione – conclude l’assessore Beduschi – che tutela gli interessi legittimi dei cacciatori lombardi e dimostra che quando si assumono provvedimenti basati sul rigore scientifico questi non possono che essere accolti. Ciò al di là delle barriere ideologiche”.