Dopo la pausa estiva

Aperitivo al Cag di Pessano con Bornago

Un'occasione per ritrovarsi e conoscere il servizio, anche insieme ai genitori

Aperitivo al Cag di Pessano con Bornago
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Ieri, venerdì 4 ottobre 2024, al Cag Lime di via Pasubio a Pessano con Bornago (al parco Prinetti) i ragazzi delle scuole medie e superiori si sono ritrovati per dare il via alle attività autunnali.

Brindisi al Cag

E' stata l'occasione per ritrovarsi dopo la pausa estiva e anche per conoscere meglio il servizio. Oltre ai ragazzi, che dalle 17 alle 18.30 hanno partecipato ad alcune attività, dalle 18.30 sono stati invitati anche i genitori, alla presenza del sindaco Alberto Villa e dell'assessore alle Politiche giovanili Giuliana Di Rito.

L'aperitivo di inaugurazione del nuovo anno del Centro di aggregazione giovanile è andato bene, anche se la partecipazione non è stata altissima.

Volevamo dare visibilità al Cag e fare in modo che la sua esistenza possa entrare nelle case di tutte le famiglie. I genitori erano pochi. Purtroppo si fa fatica a coinvolgerli nelle attività. C'era comunque un gruppo consolidato di ragazzi. E' importante che si affaccino al Cag perché in questo modo gli educatori possono concentrare l'attenzione su di loro

ha spiegato l'assessore.

Il Cag ha riaperto da un paio di settimane, ma la festa si è tenuta ieri per dar tempo agli educatori di passare in tutte le classi delle scuole medie per pubblicizzare l'evento e invitarli.

E' partito anche il servizio di educazione territoriale (che era stato sospeso ad agosto): per due sere a settimane gli educatori sono sul territorio per "intercettare" i ragazzi e anche gli adulti che incontrano.

Stanno usando un gioco sui tabù. Hanno un sacchetto con dentro i bigliettini con domande "scomode" che afferiscono a quel mondo che nell'immaginario è associato al concetto di tabù, in modo tale da poter capire il rapporto che i ragazzi hanno con questo tema. Gli educatori si sono infatti resi conto che i giovani in questi ultimi anni faticano a instaurare relazioni durature con gli adulti educatori, hanno un rapporto mordi e fuggi. Per questo abbiamo pensato a laboratori specifici sull'affettività, come avevamo fatto due anni, quando avevamo avuto una buona risposta

ha aggiunto Di Rito.

I risultati sono positivi, ma si continua a lavorare per migliorare le cose:

Siamo soddisfatti del percorso fatto in questi anni nelle Politiche giovanili e continueremo su questa strada. Confermiamo anche la collaborazione con gli educatori ambientali del parco Pane da gennaio 2025 in modo che i ragazzi possano avere stimoli su diverse tematiche in relazione a loro stessi e al territorio. Anche quest'anno, in collaborazione con l'Istituto comprensivo, porteremo avanti il progetto sul tema del gioco d'azzardo patologico. A Pessano, con l'Asst Melegnano Martesana abbiamo aperto uno sportello di ascolto gestito da una psicologa professionista, ma vogliamo continuare a entrare nelle scuole perché nel mondo dei giovani si sta sviluppando molto il gioco online

ha concluso l'assessore.

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