Premio Città di Melzo 2024: riconoscimenti civici al Teatro Trivulzio

Ieri sera al Teatro Trivulzio di Melzo il sindaco Antonio Fusè ha consegnato le onorificenze civiche. Il premio Città di Melzo è consegnato annualmente per ringraziare chi si è particolarmente prodigato all’interno della comunità cittadina.

La serata è stata presentata da Sergio Manzoni . Tra un premio e l’altro intervalli musicali con le canzoni scelte ed eseguite dalla melzese Giulia Banchieri.

Il sindaco Fusè ne ha approfittato per ringraziare le associazioni e le realtà del territorio:

A Melzo abbiamo un esercito di volontari che rende bella la città. Questa serata vuole essere anche l’occasione di celebrare coloro che lavorano e si impegnano instancabilmente, spesso nell’ombra e lontano dai riflettori.

I premiati

Nicolò Galesi Scultore rinomato, ha allestito numerose esposizioni, tiene corsi di scultura, modellazione e ceramica e realizza opere di grande importanza e respiro. Premiato “per l’attività di scultore e per la sua instancabile promozione della cultura in città.”

Dottor Umberto Leopoldo Sala (alla memoria) “Medico sempre disponibile con tutti i suoi assistiti, per la passione e la generosità nell’esercizio della sua attività”. Medico di Melzo, fu primario del reparto di ortopedia e traumatologia dell'ospedale di Treviglio.

Gruppo Fotografico Le Stelle Gruppo di volontari che gestisce l’Archivio Fotografico Civico di Melzo. “Per l’attività di recupero della memoria storica cittadina e per la realizzazione di un archivio fotografico che conferma le origini e la storia della nostra città.”

Don Franco Mapelli (alla memoria) "Per l’instancabile impegno e devozione nella salvaguardia umana e sociale nell’ambito della comunità parrocchiale". Sacerdote di Melzo dal 1943 al 1963, offrì assistenza a ricercati politici e aiutò gruppi di ebrei nell’espatrio verso la Svizzera, oltre a intervenire di persona per salvare dalla fucilazione un gruppo di partigiani. A conclusione della guerra organizzò, con l’aiuto di molti giovani melzesi, il rimpatrio dalla Germania di internati italiani.

Ilaria Panzera Cestista, classe 2002, che gioca in serie A1 con il Famila Basket Schio. Vanta diversi titoli europei con le nazionali giovanili e alcune presenze con la nazionale maggiore. Premiata “per l’impegno, la passione e la professionalità che dedica allo sport e che l’hanno portata a giocare in serie A1”. Hanno ritirato il premio i genitori.