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L'intervento
Extracomunitario trovato in un cantiere viene portato in ospedale: nuovo decreto di espulsione
E' accaduto a Brugherio. A essere allertata è stata la Polizia Locale: l'uomo doveva già essere fuori dal territorio nazionale
Sulla sua testa pendeva già un decreto di espulsione, emesso a marzo di quest'anno. E ora se ne è aggiunto un altro, oltre a una denuncia per la violazione della Legge sull'immigrazione Bossi-Fini.
L'intervento della Polizia Locale in un cantiere
Ieri mattina, giovedì 19 settembre 2024, la Polizia Locale di Brugherio è stata allertata da alcuni operai di un cantiere in viale Lombardia, che hanno segnalato la presenza di due persone che non volevano uscire dall'area interessata dai lavori.
L'identificazione di due fratelli tunisini (uno senza documenti)
Gli agenti intervenuti sul posto hanno accertato che erano due fratelli di nazionalità tunisina, di 39 e 40 anni. Uno aveva il permesso di soggiorno, con le ricevute di rinnovo, e la carta d'identità, l'altro invece non ha fornito alcun documento.
Scattano la denuncia e un nuovo decreto di espulsione
Durante le operazioni di fotosegnalamento, l'uomo privo di documenti ha iniziato ad accusare dei dolori a un occhio. Per questo è stato accompagnato in ospedale. Al termine degli accertamenti necessari a risalire alla sua identità, è emerso che su di lui pendeva già un decreto di espulsione. Da qui la denuncia a piede libero e l'emissione di un nuovo provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale.
