Gorgonzola

Malattia fulminante, addio a Silvano Perego: "Ciao campione, non ti dimenticheremo mai"

Aveva solo 42 anni, lascia moglie e due bimbi piccoli. Oggi pomeriggio il funerale a Gorgonzola

Malattia fulminante, addio a Silvano Perego: "Ciao campione, non ti dimenticheremo mai"
Pubblicato:
Aggiornato:

Un grave lutto ha colpito la comunità di Gorgonzola (e non solo). Se n'è andato a soli 42 anni Silvano Perego. Oggi pomeriggio l'ultimo saluto.

Malattia fulminante, addio a Silvano Perego: "Ciao campione, non ti dimenticheremo mai"

Un fragoroso applauso liberatorio all'esterno della chiesa, per spezzare almeno in parte il dolore e la commozione di una perdita che lascia attoniti. Si sono tenuti oggi pomeriggio, lunedì 16 settembre 2024, nella chiesa prepositurale di San Protaso e Gervaso, a Gorgonzola, i funerali di Silvano Perego, 42 anni, giovane papà e marito, scomparso a causa di una malattia fulminante scoperta soltanto quest'estate.

Qualche "strano" dolore, la visita e l'impietosa diagnosi: un male incurabile che, nel giro di un mese e mezzo, se l'è portato via, strappandolo all'effetto dei suoi cari: Anna, la moglie, i suoi due bimbi Simone e Tommaso, la mamma Rita e il fratello.

Gremita la chiesa per l'ultimo saluto al "Cobra", così era soprannominato dagli amici del calcetto, per la sua capacità di sgusciare via alla difese avversarie e colpire all'improvviso, segnando gol impossibili. In tanti, amici e conoscenti, molti accomunati proprio dalla passione per il pallone, gli hanno voluto dare l'ultimo commosso addio.

Tra questi anche Alessandro Andreoli, amico storico, che tra le lacrime ha letto in chiesa un toccante messaggio per lui:

"Ciao Silvy, mi sono permesso di scrivere questo pensiero perché tutti devono sapere la persona che eri. C'è il mood di parlare sempre bene di chi se ne va ma in questo caso non è un mood, ma è la pura verità. Un ragazzo splendido, mai sopra le righe, una persona che prendeva sempre una posizione, anche fuori dal coro, senza paura di giudizi o altro, un amico vero, presente, leale... uno di cui ti potevi fidare sempre. Il tuo ricordo non potrà mai svanire, tu Silvy sei stato un esempio fino alla fine a conoscenza della malattia hai conoscenza della malattia hai messo subito davanti chi resta qui e non tu che purtroppo te ne andavi. Sei stato lucido in ogni cosa per il bene di Anna e dei tuo bimbi, coi quali abbiamo il compito doveroso di spiegare e ricordare sempre il gran papà che avevano. Infine Silvy non posso non parlare della tua, nostra, passione più grande... come me, tanti qui oggi ti hanno conosciuto col l'amato pallone tra i piedi ed anche li tu eri il compagno che tutti volevano generoso, altruista e soprattutto fortissimo, un leader silenzioso che pur essendo più bravo degli altri nn te lo faceva mai pesare. un vero campione. Spero un giorno di rincontrarti e dirti grazie per tutto quello che mi porto dentro per merito tuo. Ti vorremo sempre bene tutti e sono tantissimi. I tuoi amici".

Un altro commovente messaggio, subito prima, lo aveva letto a nome del Gessate, Andrea Sottocorno, ricordando come si erano conosciuti proprio attraverso il pallone, ma soprattutto le qualità calcistiche e lo spessore umano di Silvano.

"Avete ricevuto tutti tanto da Silvano, custodite nel cuore il suo amore e il suo esempio", le parole di don Peppino Barlocco, che ha celebrato le esequie.

Poi l'uscita del feretro, tra lacrime e abbracci. E quel fragoroso applauso che si è sicuramente alzato fino in cielo.

WhatsApp Image 2024-09-16 at 15.39.00
Foto 1 di 4
WhatsApp Image 2024-09-16 at 15.39.00 (1)
Foto 2 di 4
WhatsApp Image 2024-09-16 at 15.39.00 (3)
Foto 3 di 4
WhatsApp Image 2024-09-16 at 15.39.00 (2)
Foto 4 di 4
Seguici sui nostri canali