Polizia locale

Fa acquisti nel portale di un'azienda di prodotti per bambini, ma viene derubata

A una donna di Cernusco sul Naviglio sono stati sottratti 120 euro dalla carta di credito

Fa acquisti nel portale di un'azienda di prodotti per bambini, ma viene derubata
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All'apparenza il sito era in tutto e per tutto simile a quello originale di un'azienda specializzata in prodotti per l'infanzia. Così è stata derubata dei soldi che aveva speso con la carta di credito una mamma di Cernusco sul Naviglio.

Ingannata da un annuncio

La donna è stata tratta in inganno da un annuncio comparso mentre guardava i post di un social.

Cliccandoci sopra è stata deviata in un ambiente che sembrava proprio quello originale. Venivano presentate vantaggiose offerte di prodotti per bambini. Così ha pensato di approfittarne e ha iniziato a riempire il suo carrello digitale.

Una trappola

Nulla l’ha fatta insospettire del fatto che si trovava invece in una trappola. Allo stesso modo anche il nome del portale era tale da confondere chiunque non avesse prestato la massima attenzione.

Alla fine, prima di passare all’acquisto, le è stato persino chiesto di creare un account dove registrarsi. Così, successivamente, ha proceduto al pagamento di 120 euro con la carta di credito ricevendo anche una email di conferma.

E’ stato a questo punto che si è accorta che, però, l’ordine contenuto in quest’ultima non corrispondeva a quello che riteneva di avere inoltrato. E’ tornata nel sito dell’azienda (ma questa volta, digitandolo da zero, era quello originale) e ha scritto all’assistenza clienti, segnalando la difformità. Per fortuna la risposta è stata immediata: non risultava alcun acquisto effettuato.

La denuncia

A quel punto la malcapitata protagonista del raggiro ha iniziato a intuire quanto era accaduto. Così ha provveduto immediatamente a bloccare la carta e si è precipitata a sporgere denuncia alla Polizia Locale.

L’ammonimento delle Forze dell’ordine è di tenere presente una regola aurea: mai utilizzare i dati delle proprie carte su siti proposti da email (phishing) o da inserzioni, ma cercare sempre autonomamente il portale che si desidera.

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