Mensa: niente pasto ai figli dei morosi

Nessuna scusa potrà reggere: i figli delle famiglie di Cassano d'Adda che non sono in regola con i pagamenti non potranno mangiare alla mensa scolastica e dovranno tornare a casa.

Sospensione del servizio per chi è in debito

Giovedì 12 settembre 2024 la Giunta ha approvato i criteri di sospensione o interruzione del sevizio nei casi di morosità colpevole.

Queste misure saranno applicate solo nei confronti di chi ha la possibilità di pagare ma non lo fa. Inoltre, diamo diverse possibilità lungo il percorso di rimediare o stabilire un piano di rientro rateizzato. Ma se dopo tutte le informative e i solleciti nulla cambierà, il gestore non fornirà il pasto al figlio di chi non ha versato il dovuto, che dovrà essere portato via da scuola prima del pranzo. I genitori devono assumersi certe responsabilità: non pagare è una scelta

ha spiegato l’assessore alla partita Rosetta Stavola.

Dall’anno scolastico 2024-2025 la gestione del servizio di ristorazione è affidata a Elior Ristorazione Spa. L’Amministrazione prevede annualmente agevolazioni tariffarie per il pagamento del servizio a favore dei nuclei familiari in base all’attestazione Isee di appartenenza. Inoltre, le famiglie che presentano particolari fragilità socioeconomiche verificabili dal servizio sociale, possono richiedere ulteriori riduzioni del costo pasto, fino all’esenzione totale.

Nonostante ciò, e malgrado alcune misure in passato adottate, quali l’introduzione del buono pasto cartaceo, persiste a oggi una morosità che al 30 giugno ammonta a 335mila euro.

Da qui la decisione dell'Amministrazione di intervenire.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 14 settembre 2024.