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Il riconoscimento
Encomio alla docente universitaria di Fisica che racconta la scienza anche ai più piccoli
I familiari della ricercatrice Laura Manenti sono stati invitati dall'Amministrazione di Cologno Monzese
Ricercatrice e docente universitaria di successo. Ma che è capace anche di raccontare la bellezza e i segreti della scienza ai più piccoli.
Encomio a una ricercatrice di successo
Ieri, giovedì 12 settembre 2024, il vicesindaco Loredana Manzi e l’assessore Antonio Velluto di Cologno Monzese hanno incontrato la famiglia della dottoressa Laura Manenti, per consegnare un encomio alla carriera.
Dalla cattedra, alle librerie
Manenti ha recentemente ottenuto un prezioso premio indetto dalla Società italiana della Fisica per la pubblicazione a livello internazionale del libro "La bambina che… esplorò un atomo".
La dottoressa ha partecipato all'incontro tenutosi in Villa Casati a distanza, attraverso una videochiamata con la quale ha ringraziato sentitamente l’Amministrazione e ha voluto sottolineare quanto, nonostante la lontananza, si senta ancora legata al territorio di Cologno Monzese. Al momento la ricercatrice in Fisica delle particelle è operativa all'università di Abu Dhabi.
Il volume ispirato dalla figlia
Il libro, come spiegato dall’autrice, è stato ispirato da sua figlia e descrive una bambina che, a partire da un tuffo in un bicchiere d’acqua, diventa sempre più piccola fino a raggiungere le dimensioni di un atomo, per studiare la materia che la circonda.
Alcune copie del libro, in diverse lingue, sono state donate alla biblioteca civica di Cologno Monzese e sono già consultabili.
"Siamo orgogliosi di lei"
"Siamo orgogliosi di cittadini colognesi come la dottoressa Manenti che, con fatica e sacrificio, è riuscita a emergere come ricercatrice e docente di spicco all’estero - ha affermato il vicesindaco - Facciamo le nostre più sincere congratulazioni a lei e alla sua famiglia per questo grande traguardo e, come anticipatole in videochiamata, l'aspettiamo a Cologno Monzese per un evento con i più piccoli, perché anche la conoscenza della scienza, soprattutto se spiegata in modo magistrale come all’interno del libro, è alla base della cultura".
