Gorgonzola

"Una matita sospesa": appello ai cittadini per aiutare le famiglie nell’acquisto del materiale scolastico

Da venerdì scorso chiunque può donare un’offerta libera e volontaria presso. Ecco dove

"Una matita sospesa": appello ai cittadini per aiutare le famiglie nell’acquisto del materiale scolastico
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L’inizio della scuola è alle porte e il Tavolo di comunità dedicato alla povertà per il secondo anno consecutivo una campagna di solidarietà alla popolazione di Gorgonzola per sostenere le famiglie nell’acquisto del materiale scolastico.

"Una matita sospesa": appello ai cittadini per aiutare le famiglie nell’acquisto del materiale scolastico

Da venerdì 6 settembre 2024, chiunque può donare un’offerta libera e volontaria presso:

  • Cartoleria del Campanile di Pisa Milena, via Serbelloni, 23
  • Cartoleria Rebecca- Perry, via Matteotti, 91
  • Edicola del Parco, via del Parco, 15

Grazie all’offerta di ciascuno si realizzeranno dei “buoni acquisto materiale scolastico” destinati alle famiglie che sono in difficoltà nel mandare a scuola i propri figli con un corredo scolastico completo e adeguato all’avvio del nuovo anno scolastico.

Inoltre la Caritas cittadina propone un altro gesto solidale ed etico: donare, presso il Centro di ascolto di via S. Protaso e Gervaso, cartelle e zaini usati in ottime o buone condizioni per permettere a tutte e tutti di iniziare l’anno con le stesse opportunità!
Consegna possibile:

  • martedì 9.30 -11.30
  • mercoledì 14.30-16.30
  • giovedì 9.30 -11.30

Talvolta, infatti, le difficoltà economiche, associate a scarsa consapevolezza in merito alla richiesta di materiali didattici, non favoriscono un diritto allo studio che possa dirsi equo e paritario per tutti i bambini.

Vi è la consapevolezza che la povertà materiale spesso è però solo la manifestazione più evidente di un bisogno sociale a cui la comunità può dare risposta. Proprio per questo da settembre 2022 l’Amministrazione comunale ha intrapreso, con associazioni, gruppi, singoli cittadini, un percorso per ripensare il lavoro sociale mettendo al centro la dimensione della relazionalità.

Con un approccio metodologico, inclusivo e co-responsabilizzante si vuole diffondere una cultura dei servizi che sia realmente attenta allo sviluppo della comunità, in grado di facilitare processi di crescita collettivi in cui si riconoscono i bisogni ma si creano insieme relative risposte.

"Tutti insieme possiamo essere attori attivi e dinamici perché il benessere sociale richiede impegno, tempo e una cura condivisa", ha concluso l'Amministrazione comunale.

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