clamoroso

A Canonica d'Adda il nuovo sindaco "licenzia" il Gruppo di Protezione civile, dopo vent'anni

Sconcerto tra i volontari: "Una decisione che ci ha spiazzato, soprattutto per le motivazioni forniteci"

A Canonica d'Adda il nuovo sindaco "licenzia" il Gruppo di Protezione civile, dopo vent'anni
Pubblicato:

Il nuovo sindaco di Canonica d'Adda Riccardo Sonzogni scioglie a sorpresa il gruppo di Protezione civile comunale, per affidarsi "a realtà più consolidate e professionali", come raccontano i colleghi di Prima Treviglio.it.

La scelta del primo cittadino

Ha sorpreso tutti, in primis gli undici volontari canonichesi che facevano parte, fino a pochi giorni fa, del gruppo comunale di Protezione civile coordinato da Massimo Rotoloni (in foto sopra con l'ex sindaco Gianmaria Cerea, ndr), la decisione del nuovo sindaco canonichese, che a sorpresa ha chiesto ai volontari di riconsegnare divise e attrezzature, perché il Comune avrebbe affidato gli incarichi di protezione, soprattutto in campo idrogeologico, a un altro ente o associazione.

Una decisione che ci ha spiazzato, soprattutto per le motivazioni forniteci – ha commentato a caldo Rotoloni – il nuovo sindaco ha, infatti, preso questa decisione sostenendo che lui vorrebbe persone più professionali a livello idrogeologico, ma noi siamo sempre stati professionali nel nostro lavoro: il nostro gruppo esiste e opera in paese da oltre vent’anni, svolgendo regolare attività di formazione ed essendo sempre a disposizione su richiesta dell’ente. E’ vero, magari di tanto in tanto davamo una mano anche come presidio parcheggi e controllo durante manifestazioni in paese, ma sempre stati professionali sia nei controlli lungo il fiume che alla passerella del “Pradèl” per sant’Anna, che pulivamo sempre noi quando c’era una piena. Se al nuovo primo cittadino non andava bene come operavamo se ne poteva parlare e poteva dirci su cosa avrebbe voluto che ci concentrassimo, invece ha scelto così. Siamo allibiti: tutti i Comuni cercano e vogliono volontari per avere una Protezione civile che funzioni, mentre noi che l’avevamo la sciogliamo.

Sonzogni promette risposte

L'Amministrazione comunale, dal canto suo, ha per il momento promesso di chiarire le ragioni dietro ogni sua scelta in una prossima assemblea pubblica in programma a settembre, durante la quale il sindaco Sonzogni e la sua Giunta si ripromettono di illustrare "lo stato critico in cui abbiamo trovato il Comune, le motivazioni delle scelte fatte e di quelle che faremo in futuro". Da chiarire, prossimamente, anche l’adesione di Canonica al Com (adesione che verrà con ogni probabilità meno, vista l’assenza di un gruppo di Protezione civile comunale), così come il destino di attrezzature e mezzi acquistati e ricevuti, spesso tramite fondi regionali, proprio per la Protezione civile comunale.

Seguici sui nostri canali