Pioltello dice addio all'ex consigliere comunale: uomo di poesia e di cultura
Calogero Di Giuseppe si è spento a 86 anni. E' stato membro della Dc, fondatore del Centro culturale La Pira e uomo impegnato per il sociale
Un uomo che ha incarnato in pieno il senso di appartenenza per la città che lo ha accolto senza dimenticare, però, le sue radici. Ha saputo costruire la sua esistenza sul lavoro e sulla famiglia, arricchendo il tutto di cultura, socialità e poesia. I suoi versi si sono conclusi, la penna resterà sul tavolo, ma quello che Calogero Di Giuseppe ha fatto per Pioltello resterà scolpito nella memoria di chi lo ha conosciuto e di chi ha goduto i frutti del suo impegno.
Pioltello piange l'ex consigliere
Si è spento a 86 anni il pioltellese, originario della provincia di Caltanissetta, impegnato nella politica negli anni Ottanta con la Democrazia Cristiana, consigliere comunale, volontario dell’oratorio Maria Regina ai tempi di don Ercole Politi, attivista nel campo della cultura e non solo. Un uomo poliedrico che ha sempre avuto chiare le sue priorità e ha saputo inseguire e coltivare le sue passioni. Sin dalla fine degli anni Cinquanta, quando arrivò al Nord Italia emigrato dalla Sicilia. A Pioltello giunse nel 1972, dopo che era stato assunto come operaio presso l’aeroporto di Linate e si era sposato con la moglie Assunta, con cui successivamente ebbe le tre figlie Serafina, Francesca e Paola.
L'amore per l'arte e la poesia
In terra sicula non aveva avuto modo di completare il percorso di studi e solo da adulto poté ottenere la licenza media. Ma sin da piccolo si appassionò all’arte, in particolare alla musica e alla scrittura.
Le prime poesie, quelle più belle, le scrisse proprio a Linate nei momenti di pausa del lavoro. Era un’autodidatta, amava leggere e studiare e approfondire gli argomenti cui era più legato.
Il ricordo completo nella pagine della Gazzetta della Martesana in edicola e in versione online per Pc, smartphone e tablet a partire da sabato 24 agosto 2024.