Al mercato di Fara Gera d'Adda Carabinieri in campo contro le truffe a domicilio
Questa mattina, venerdì 23 agosto, uomini dell'Arma tra le bancarelle per mettere in guardia gli anziani dai possibili raggiri
Per prevenire l'odioso fenomeno delle truffe a domicilio a Fara Gera d'Adda sono scesi in campo, al mercato, i Carabinieri. I militari oggi, venerdì 23 agosto 2024, hanno incontrato gli anziani presenti al mercato settimanale che ogni venerdì si svolge in quel Comune, per spiegare come difendersi.
L'opera di prevenzione dell'Arma
L’Arma, infatti, da tempo dedica particolare attenzione al fenomeno con una vera e propria strategia della conoscenza che, per ultimo, ha visto anche, come testimonial d’eccezione, il noto attore Lino Banfi, “nonno d’Italia”.
Lo scopo dell'iniziativa di oggi era incontrare e sensibilizzare le fasce deboli durante il mercato settimanale molto frequentato che, insieme ai vicini esercizi pubblici, sono luoghi di ritrovo degli anziani che si recano per soddisfare i propri bisogni e per socializzare tra loro.
I casi "modello"
Il Comandante della locale Stazione, luogotenente Federico Turchi, ha illustrato i casi più frequenti di truffe in cui si può incorrere, fornendo suggerimenti su come evitarle, portando esempi concreti di truffe messe in atto da finti Carabinieri o tecnici del gas o dell’acquedotto, spiegando come spesso tali vili truffatori inducano la vittima a rimanere al telefono fino alla consegna dei preziosi e/o del denaro nelle mani del complice-riscossore che giunge fino in casa per portare a compimento il reato.
Sono stati forniti suggerimenti, anche tramite un elenco di consigli utili, per evitare di essere truffati da qualsiasi malintenzionato, anche in strada oppure sui social.
Niente vergogna: occorre sempre denunciare
E' stata, inoltre, evidenziata l’importanza della denuncia, senza la quale le attività di prevenzione e repressione dei reati da parte delle forze dell’ordine diventa molto più complicata.
È stata sottolineata anche la necessità di non fidarsi mai di nessuno e, in caso di dubbi, di procedere a contattare immediatamente le Forze dell’Ordine tramite il 112, ribadendo, ancora una volta, che nessuna Forza di Polizia, Ente, Assicurazione chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovvero per pagare una assicurazione o un debito.
I cittadini presenti, tra il quali il sindaco, si sono mostrati molto interessati al tema, prestando attenzione ai consigli e le cautele proposti dai Carabinieri per evitare di cadere nei tranelli dei truffatori.