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Peste suina, da Regione pianificati abbattimenti di cinghiali selvatici

Tavolo di confronto con i vertici regionali per varare le azioni per il contenimento del virus

Peste suina, da Regione pianificati abbattimenti di cinghiali selvatici
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L'allerta per la diffusione della Peste suina resta massima, anche se a oggi i nove focolai presenti in Lombardia non si sono ulteriormente diffusi. Almeno questo è quanto emerso dal vertice convocato a Palazzo Lombardia nella giornata di oggi, lunedì 19 agosto 2024.

Peste suina, il tavolo in Regione

A Milano è stato ricevuto Giovanni Filippini, direttore generale della Sanità Animale, e nuovo commissario di Governo per la lotta alla Peste Suina Africana. All’incontro ha preso parte l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, insieme ai colleghi di Piemonte e Emilia-Romagna, e ai tecnici delle direzioni generali interessate.

In questa seconda riunione fissata a poche settimane di distanza dalla prima che si è tenuta il 1° agosto si è fatto il punto sulle indagini epidemiologiche per accertare le ragioni che motivino come sia potuto accadere quanto stiamo vivendo. L’ingresso del virus negli allevamenti, tra i suini domestici, non accadeva dall’anno scorso

ha spiegato Beduschi. Confermate le misure da applicare nelle zone colpite, in particolare per quanto concerne la sorveglianza e la prevenzione per ridurre al minimo la circolazione del virus. Massima attenzione è stata anche posta sul rischio di trasmissione tramite essere umano, che pur non avendo ripercussioni dopo aver contratto il virus, può diventare veicolo per il proliferare della malattia.

Come assessore all’agricoltura voglio fare un richiamo al massimo rispetto delle norme di biosicurezza per garantire la massima protezione degli animali allevati.

Abbattimenti dei cinghiali

La Peste Suina è un virus dall’alta contagiosità che si trasmette da razza suina, quindi da cinghiale a maiale, può avere una durata di diversi mesi e non rappresenta un pericolo per l’uomo.

Come abbiamo ormai acclarato  i veicoli della peste possono essere i  cinghiali e il fattore umano che indirettamente può veicolare il virus negli allevamenti. E sappiamo bene che in Lombardia ci sono troppi cinghiali e, per questo, la Regione ha varato un'azione di depopolamento importante. L’impegno morale è alzare il livello da parte di tutti, continuare a ridurre il numero dei cinghiali con determinazione, senza mai abbassare la guardia

ha concluso Beduschi

La Peste Suina ha provocato una situazione che mette a repentaglio 30  miliardi di reddito per mancata esportazione, con gravi conseguenze anche per la Lombardia. Fa piacere sapere che il commissario Filippini domani diramerà alcune Note utili per affrontare al meglio la situazione. Ne apprezziamo il pragmatismo, convinti che ci sia bisogno di meno regole ma più ferree e centralizzate.

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