L'ex sede del Centro di cultura popolare di Pioltello sarà assegnata a una nuova realtà
L'Amministrazione ha intenzione di consegnare il bene a una realtà che lo utilizzi per finalità sociali e associative
Un baluardo di legalità nel cuore di piazza Garibaldi a Pioltello. L’Amministrazione ha deliberato l’avvio delle procedure per cercare un nuovo gestore degli spazi comunali siti nel quartiere, ossia i locali che un tempo ospitavano il Centro di cultura popolare e che da anni sono vuoti e inutilizzati.
Locali sequestrati alla mafia e riconsegnati alla città
Uno spazio commerciale che un tempo apparteneva a una famiglia malavitosa e che, dopo essere stato confiscato dalle Forze dell’ordine, è stato affidato al Comune di Pioltello per avere una nuova finalità. Nel 2008 era stato assegnato al Centro di cultura popolare che, per oltre 12 anni, lo ha utilizzato come sede, ma anche come luogo per proporre incontri, laboratori e corsi rivolti in particolare ai bambini stranieri che abitavano piazza Garibaldi. Una volta scaduta la convenzione, però, non è stato più possibile portare avanti il progetto per via delle difficoltà del Ccp nel reperire volontari.
Così è stato chiuso in attesa di un nuovo bando di assegnazione. E dopo i lavori di riqualificazione (giunti ormai agli sgoccioli) il Comune può procedere alla ricerca di un ente del terzo settore che se ne faccia carico. Il concessionario potrà godere del bene in usufrutto gratuito per cinque anni (prorogabile per altri 5) a patto di realizzare progetti di utilità sociale e di attivare una rete sul territorio con lo scopo di rigenerare il tessuto di piazza Garibaldi.